Aggredì a bottigliate Brumotti, preso dopo la fuga dalla comunità dov’era in prova

Il 23enne d’origine marocchina è stato arrestato dalla polizia durante un controllo antidroga

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Prima le bottigliate a Vittorio Brumotti, poi la violenta rissa nei giardinetti dello spaccio e l’espulsione da Monza fino alla condanna e all’affidamento in prova per scontare gli ultimi mesi di una pena di quasi due anni e mezzo in una comunità terapeutica in provincia di Como. Ma il 2 gennaio l’uomo – un italiano di origini marocchine di 23 anni – era riuscito a fuggire dalla comunità. Ora, durante un controllo antidroga della squadra mobile è stato intercettato e bloccato. Condannato per lesioni, rissa, resistenza a pubblico ufficiale, furto aggravato e rapina commessi sia a Monza sia in altre città del nord Italia, un curriculum anche da spacciatore, il 23enne è lo stesso che il 27 aprile del 2019 nei giardini della stazione ferroviaria aveva lanciato una bottiglia di birra contro Brumotti che stava documentando la situazione di degrado della zona. E due mesi dopo è stato protagonista di una rissa con feriti in via Gramsci con altri tre giovani originari del Marocco.

Marco Galvani