Ad Arcore una coalizione inedita fra i due tradizionali sfidanti

ImmaginArcore, ambientalisti e M5S schierano Luca Monguzzi. Se la vedrà con Paola Palma e Maurizio Bono

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Luca Monguzzi, Maurizio Bono e Paola Palma. Uno di loro diventerà sindaco di Arcore a ottobre, raccogliendo il testimone dalla dem Rosalba Colombo che chiude l’esperienza dopo due mandati.

Il primo è in corsa per una coalizione inedita che vede insieme ImmaginArcore - una lista civica dove sono confluiti spezzoni di società civile e della sinistra storica arcorese - Movimento 5 Stelle e Ambientalisti. Il geometra, dipendente del Comune di Monza, è impegnato per la Cgil come coordinatore dell’Rsu in Municipio ed è nel direttivo provinciale della Funzione pubblica del sindacato guidato da Maurizio Landini. Dovrà vedersela con l’avvocato Bono, alfiere del centrodestra proposto da Fratelli d’Italia deciso a "risolvere non solo i grandi dossier che sto studiando a fondo – caserma dei carabinieri, bitumificio, – ma soprattutto i problemi che guastano quotidianamente la vita della gente. Il mio è un porta a porta". In queste ore si batte per una famiglia delle case popolari che lotta da anni "con infiltrazioni che hanno fatto ammalare tutti in quell’appartamento per il quale l’amministrazione non ha fatto che l’Ats aveva ordinato: sistemare".

Replica la prima cittadina: "Si informi meglio, la gestione degli stabili spetta ad Aler, cioè alla Regione guidata dalla sua coalizione".

Parte invece "con i tanti progetti realizzati in questi 10 anni" Paola Palma. Sarà lei a provare a massimizzare il lavoro della giunta.Tra i i colpi messi a segno dalla sindaca Pd il recupero di Villa Borromeo dopo decenni di degrado. Scontata la battaglia sull’asilo nido San Giuseppe che ha chiuso fra le polemiche, "bambini a spasso e un patrimonio della città disperso", attacca Bono.

Serve invece "una mappa dei servizi che mancano"per Monguzzi deciso anche a trovare una soluzione al vecchio problema del traffico in centro. Si parla da anni di un by-pass per trasferire le lunghe code dell’ora di punta nella cerchia esterna. In campagna elettorale si discuterà pure della possibilità di creare un polo sanitario che riunisca in un solo punto servizi pubblici e privati e di nuovi spazi per le associazioni. Palma punta l’indice sul Pirellone "deciso a distruggere i nostri boschi con un’autostrada". Qui, anche Pedemontana è un nodo cruciale per avere la meglio alle urne.

Bar.Cal.