
La band Acoustic Blend è composta Chiara Meneghello Giacomo Altieri e Daniele Maletti
Altra band che esiste da poco più di un anno, ma che già ha una qualità di esibizione tale da poter suonare al Monza Live Sound Festival, è il gruppo Acoustic Blend, realtà musicale radicata tra Brugherio e il Vimercatese, che propone live dall’alto impatto canoro. Non c’è palco che non vibri sotto la potenza vocale di Chiara Meneghello, frontwoman della band che da poco più di un anno sta girando per locali e ristoranti brianzoli. Peccato solo per quell’imprevisto che l’11 luglio ha impedito loro di esibirsi al Monza Live Sound Festival, un’occasione mancata che non ha però scalfito il loro entusiasmo e la loro crescita. Oltre a Meneghello, trentenne di Brugherio ma originaria di Bernareggio, la band conta su Giacomo Altieri, chitarrista di Mezzago, e Daniele Maletti, chitarrista e bassista di Lomagna. Insieme, hanno dato vita a un progetto che spazia dal pop-rock degli anni ’90 ai giorni nostri, rielaborando ogni brano con un tocco acustico che è diventato il loro marchio di fabbrica. "Ci chiamiamo Acoustic Blend perché mescoliamo generi e stili, riarrangiando i pezzi in chiave acustica", racconta la cantante. Il loro percorso inizia nella primavera del 2024, su idea del chitarrista Altieri, quando il trio si forma tra le aule della scuola di musica Ultrasuono di Bernareggio, dove i musicisti insegnano. La loro prima esibizione, a un saggio di fine anno, ha dato il là alla loro avventura. "Abbiamo iniziato con le prove a febbraio 2024 e il primo live a maggio, in un locale vicino a Treviglio", racconta Chiara. Da allora, la band ha mantenuto una media di un’esibizione al mese, conquistando il pubblico con un repertorio che spazia da Sweet Child O’ Mine dei Guns N’Roses a Girasole di Giorgia. A rendere unico il loro sound è la voce di Chiara Meneghello. Formatasi nel canto Legit, una tecnica simile al lirico usata nei musical, la cantante unisce precisione, potenza e un timbro cristallino, ispirato a voci potente come Lara Fabian, Celine Dion e Beyoncé.
"Ho studiato molto musical, ma avevo bisogno di esibirmi live con una band", confida. Non a caso, il pubblico rimane incantato quando attacca brani come The Best di Tina Turner o La Rondine nella versione di Angelina Mango. Ma Meneghello non è solo una performer. È anche un’insegnante di canto e, fino a questo giugno, ha diretto per più di tre anni il piccolo coro di voci bianche La Goccia di Vimercate, oltre a cantare nel coro gospel Incontrocanto. Il Monza Live Sound Festival è per loro solo un’occasione rimandata. Probabilmente ci riproveranno l’anno prossimo. Non sarebbe il primo live in luoghi pubblici. Si sono già esibiti a un open stage alla metropolitana Garibaldi di Milano e allo spiazzo del centro di Lecco. Entrambe le volte incantando passanti e curiosi.
A.S.