Soddisfatto ma con un pizzico di rammarico per l’occasione persa. Brocchi non cita mai l’errore dal dischetto del suo attaccante Gytkjaer ma è evidente che i riferimenti siano al calcio di rigore parato a dieci minuti dalla fine da super Berisha che priva il suo Monza di un successo storico. "Peccato perché vincere sarebbe stato bellissimo. I ragazzi hanno giocato un’ottima partita in entrambi le fasi. Sono stati ordinati, hanno avuto una grande personalità e la volontà di giocare sempre la palla. In generale è stata una prestazione assolutamente positiva contro un’avversaria che l’ultima partita l’aveva giocata in serie A e attualmente può schierare tutti giocatori di massima serie. Penso che il Monza abbia superato alla grande questa prova". C’è poco tempo per riposarsi. Dopo un lungo stop la stagione parte a ritmi altissimi. Martedì sera (diretta su Rai Sport) allo U-Power Stadium c’è la Coppa Italia e la Triestina. Brocchi non snobba l’impegno. "Per noi sono tutte partite importanti. Da giocare alla stessa maniera, con la stessa mentalità". In attesa di poter disporre anche di Kevin Prince Boateng, seduto in tribuna. Dovrebbe prendere il posto, dietro le punte, di Machin che ieri ha messo in mostra le sue doti tecniche e i colpi da fuoriclasse (ma qualche dribbling di troppo…). "Siamo contenti dell’arrivo di Prince, è la ciliegina sulla torta".
Roberto Sanvito