
Ieri in municipio a Monza la firma dell’accordo tra le due Amministrazioni
MONZA – I pirati dei rifiuti avranno vita più difficile. Accordo tra i Comuni di Monza e Cinisello Balsamo - firmato dai rispettivi sindaci, Paolo Pilotto e Giacomo Giovanni Ghilardi - per azioni congiunte tra i comandi delle polizie locali per contrastare il fenomeno dello sversamento abusivo di rifiuti nell’area di confine tra le due città. Non solo per questo in realtà: il patto prevede in generale una collaborazione per ottimizzare gli interventi in ambito di sicurezza e contrasto al degrado, oltre alla condivisione di proposte e progettazioni per migliorare gli “effetti collaterali“ del prolungamento delle linee metropolitane (M1 e M5) e delle interconnessioni della A52 tangenziale Nord di Milano.
Ma l’urgenza principale, in questo momento, è lo scarico illecito di pattumiera. "Con questo accordo ovviamo a un limite operativo – spiega Giovanni Dongiovanni, comandante della polizia locale di Monza –, e cioè il limite territoriale. Chi commette questo tipo di reati sa benissimo che a investigare sui rifiuti sono i vigili e che, se lo sversamento avviene in un’area di confine, è più difficile portare avanti le indagini. Da oggi noi e i colleghi di Cinisello potremo scambiarci i dati, condividere le informazioni, gli strumenti e gettare le basi per arrivare presto ad interventi operativi congiunti».
L’accordo prevede, infatti, che i due Comuni arrivino a sottoscrivere un apposito Patto locale per la sicurezza, che contenga la regolamentazione di deroghe operative affinché i vigili possano operare anche oltre i confini del proprio comune, coinvolgendo le Prefetture di Monza e di Milano. L’abbandono di rifiuti nelle aree a confine tra le due città, è oggi concentrato soprattutto nelle zone di via Edison (a San Fruttuoso) - in particolare alla rotonda che fa da confine tra la via monzese e via Menotti di Cinisello –, in via Mornerina e viale Valtellina.
Dal 15 luglio il Comune di Monza ha dotato la rotonda di via Edison di una telecamera di sorveglianza di ultima generazione. "Una scelta che abbiamo sentito urgente – commenta il sindaco di Monza, Paolo Pilotto –. Tra i rifiuti abbandonati abbiamo trovato lastre di eternit, pericolose per la salute, che necessiterebbero di ben altra rigorosissima procedura di smaltimento. Io in una mia personale ispezione ho trovato anche sacchi di detriti di cantiere, da due tonnellate l’uno. Ma anche i rifiuti normali creano oggettivi problemi per l’igiene”.
Il tavolo tra i due comandi di polizia locale valuterà per questo l’impiego congiunto di dotazioni tecnologiche quali droni, fototrappole e visori, mentre altri tavoli di confronto saranno per i temi di mobilità. Accanto a un’interlocuzione politica tra sindaci e assessori competenti, ce ne sarà una parallela di natura tecnica tra i comandanti e i dirigenti dei settori coinvolti.