Il Salone del Mobile 2021 si farà a settembre: "Un'edizione ricca di novità"

La decisione del cda di Federlegno Arredo Eventi: non sarà una versione 'light', ma ci saranno anche mostre e percorsi tematici

Il Salone si farà dal 5 al 10 settembre

Il Salone si farà dal 5 al 10 settembre

Milano -  E' arrivata la conferma: il Salone del Mobile, in programma dal 5 al 10 settembre, si farà.  Sarà diverso, "con una veste inedita, attenta a valorizzare le novita', le tecnologie e i progetti delle aziende". Non traslocherà a Milano e non sarà in versione light, come molti ipotizzavano, ma nella sede storica, i padiglioni di FieraMilano Rho. Sarà affidato e coordinato da un curatore di fama internazionale, si arricchira' di mostre e percorsi tematici integrati con prodotti e le novita' degli ultimi 18 mesi: questi dialogheranno con una "nuova, inedita piattaforma digitale".

Dopo le incertezze e le indiscrezioni circolate nell'ultima settimana, su un possibile annullamento della 59esima edizione della fiera del design piu' importante del mondo, il Cda di Federlegno Arredo Eventi, la societa' che organizza la kermesse, ha trovato la sintesi e dato il via libera. Le riunioni, andate avanti per giorni, hanno messo d'accordo i due fronti: i brand che preferivano saltasse del tutto l'appuntamento, per le spese considerate eccessive rispetto ai potenziali ricavi e gli imprenditori convinti della necessita' di fare il Salone nonostante tutto. Filone questo, sostenuto dal governo e dalle istituzioni cittadine che tifavano per la conferma.

In molti, tra cui il sindaco Giuseppe Sala, e il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, avevano fatto appello al senso di responsabilita' dei brand 'dissidenti', facendo leva sul "ruolo anche sociale" del Salone, accanto a quello economico, sperando in una soluzione positiva, ribadendo che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva confermato la sua presenza il giorno dell'inaugurazione. I dissensi all'interno del Cda di Flae, erano culminati, il 22 aprile, con le dimissioni del presidente del Salone Claudio Luti: lascio' l'incarico non condividendo "la volonta' di rinunciare a definire un percorso concreto per fare quello che potrebbe essere il Salone simbolo della ripresa del Paese".

Nella nota diffusa dal Salone si legge che "al termine di un costruttivo dibattito interno, di un intenso lavoro progettuale a cui ci siamo dedicati in queste settimane conclusosi con la totale condivisione e un voto unanime - in cui sono stati analizzati i punti di forza della manifestazione, i valori storici e simbolici, quelli attuali e prospettici, la coerenza con il programma di rilancio dell'economia del Paese sotto la guida del nuovo Esecutivo, la rilevante condivisione della collettivita', le aspettative sia di un pubblico professionale sia di quello generalista in Italia e nel mondo - i vertici del Salone del Mobile hanno definito i passaggi che nei prossimi giorni determineranno il percorso che portera' all'organizzazione dell'edizione di settembre. E' fatta, dunque.

Gianfranco Marinelli, Presidente di FLA Eventi SpA, assicura che sara' "un Salone innovativo e attrattivo sul piano internazionale e di qualita'". Per Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo c'è stato un "lavoro di squadra che permettera' di organizzare un'edizione speciale, unica, come unico e' il periodo che stiamo vivendo". Soddisfatto anche il sindaco di Milano Beppe Sala: "Sarà un'edizione unica, che arriva dopo un anno di stop e in un contesto sanitario e socio-economico ancora delicato e complesso, sicuramente più che attrattiva. E già il fatto che quest'anno Milano ospiterà il Salone è di per sé un messaggio di speranza e fiducia di grandissimo valore, in vista della ripresa". "Un segnale forte e soprattutto importante", aggiunge il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. "Questa decisione è fondamentale per gli operatori del settore, ma più in generale per tutto il sistema economico-produttivo della Lombardia e dell'intero Paese". "Ringrazio, anche a nome della Regione Lombardia - spiega Fontana - tutte le parti che hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato". "Da sempre - conclude il presidente - abbiamo offerto la nostra disponibilità agli organizzatori per fare in modo che Milano e la Lombardia continuassero a essere grandi e assoluti protagonisti del mobile, dell'arredamento e del design".