L'abito da sposa di lady Diana
Può un abito essere la perfetta sintesi tra l’idea del creatore di moda e il desiderio di chi lo indossa? Una "icona" c’è, e ha fatto la storia del costume, perché rappresenta non solo la perfetta sintesi dei due intenti, ma un sogno che si realizza. L’archetipo di magia che si fa abito, perlopiù da sposa è quello indossato da Lady Diana, il giorno del suo matrimonio, il 29 luglio del 1981.
L'abito torna a Kensington
La sontuosa creazione fece sognare generazioni di future spose e divenne l’abito più “imitato“ creando uno stile che fece moda per tutti gli anni Ottanta. Le maniche a sbuffo, i ricami e i lustrini. L’abito torna esposto a Kensington Palace dopo 25 anni. L’iconico vestito in taffetà di seta incastonato nell’immaginario collettivo degli anni ‘80 è stato donato dai figli di Lady D, i principi William e Harry, per far parte di una nuova mostra ospitata nella orangerie di Kensington Palace il cui restauro è stato da poco ultimato.
“Royal Style in the Making“ (La creazione dello stile regale) è il titolo della mostra che sarà inaugurata il prossimo 3 giugno, il cui obiettivo è proprio di esplorare lo stretto e intimo rapporto che si va a instaurare fra un creatore di moda e il suo cliente, in questo caso membro della famiglia reale. In questa chiave verranno quindi esposte alcune creazioni tra le più significative per tracciare un percorso che non può che terminare nell’abito da sposa di Diana, con la sua allure e la sua storia, creato da David ed Elizabeth Emanuel per il matrimonio-evento di Lady Diana Spencer con il principe Carlo.
La mostra a Kensington Palace mosterà grandi talenti del design britannico, il cui lavoro è stato determinante nel craere l’identità visiva della famiglia reale nel XX secolo. Il curatore della mostra è Matthew Storey che esplorerà come ha funzionato la collaborazione tra ogni designer e cliente, partendo dal processo dietro la creazione di abiti sartoriali tra i più importanti della storia.