Vasca laminazione del Seveso, la protesta dei residenti per la puzza. Granelli: monitoriamo e ripuliamo

“Quando piove purtroppo le acque delle fognature di tutti i comuni da qui a Como si riversano nel fiume. Dovrebbero essere trattenute a monte. La vasca ha già salvato due volte Milano”

Un momento della protesta di alcuni residenti vicini alla vasca del Seveso

Un momento della protesta di alcuni residenti vicini alla vasca del Seveso

Milano, 1 giugno 2024 – L’open day è sta l’occasione per un botta e risposta tra gli assessori alla Sicurezza Marco Granelli e al Verde Elena Grandi e i residenti nella zona della vasca di laminazione del Seveso al Parco Nord che si lamentano per i cattivi odori e le esalazioni di liquami.

La protesta

Ad alcuni residenti che sono presentati con cartelli con scritto "Vasca liquami ed esalazioni" e "Vasca fogna a cielo aperto" ha risposto l’assessore al Verde Elena Grandi: “Abbiamo installato dei sistemi di rilevazione sia delle esalazioni che della qualità delle acque, con tutto un progetto di ripulitura della vasca ogni volta che si va a riempire. Le richieste dei residenti della zona sono giuste: è giusto pensare al benessere di tutti. Io credo che questa vasca risolva anche il benessere di tanti altri quartieri e quindi bisogna pensare in termini di comunità. Ritengo sia un bell’insegnamento rispetto ai cambiamenti climatici, come ci troviamo a doverli affrontare e a risolverli, e in questo caso abbiamo risolto il problema dell’esondazione del Seveso".

La pulitura delle vasche

“Queste sono opere di attenzione nei confronti della salute e del benessere - ha detto Grandi - tutto è migliorabile, siamo solo all’inizio, ma abbiamo visto che l’intervento di pulitura della vasca nelle sole due occasioni in cui l’abbiamo fatta è riuscito benissimo e sono state ridotte al minimo le esalazioni che, ricordiamoci, c’erano anche quando non era presente la vasca; ricordiamoci che il problema della fuoriuscita dei liquidi fognari non riguarda la vasca, ma riguarda tutto il Seveso e bisognerà intervenire, con l’impegno dei territori”.

Granelli e le puzze

Sulle proteste ha risposto anche l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli: "L’acqua di questa vasca il 15 di maggio era piena di acqua del Seveso, che era marrone e piena di fanghi. Quando piove purtroppo le acque delle fognature di tutti i comuni da qui a Como si riversano nel fiume. Abbiamo messo un rilevatore degli odori, un rilevatore dell’aria e un rilevatore del rumore coi dati costantemente monitorati e inviati agli organi regionali competenti, perché dobbiamo fare tutto nel modo migliore possibile per tutelare la salute dei cittadini e in primis dei residenti dei quartieri limitrofi. E’ fondamentale lavorare affinché le acque delle fognature a monte siano trattenute e messe nei depuratori e anche quando si verifica la piena non finiscano nel fiume. Questa è la sfida che dobbiamo affrontare, oggi vediamo che è possibile e dobbiamo avere la determinazione lavorando oggi giorno per la nostra qualità della vita e per l’ambiente”.

Dalle polemiche al punto sulla vasca di laminazione e sui risultati ottenuti in queste alluvioni primaverili

Bloccata l’esondazione

“Oggi si è arrivati al traguardo di un cammino che parte dall’esondazione del 2014. Il Comune di Milano ha investito 20 milioni, è scattato un piano con la Regione ed il Governo ed oggi questa vasca è qui e ha già salvato due volte, il 10 marzo e il 15 maggio, i quartieri di Milano dall’esondazione", ha ribadito Marco Granelli "Quando non c’esondazione possiamo ammirare un bellissimo lago nel Parco Nord che fa stare insieme la gente e unisce qualità e natura. La vasca .- ha detto Granelli - è la dimostrazione che è possibile salvare Milano dalle esondazioni: una prima tappa l’abbiamo portata a casa, dobbiamo continuare: a me ha fatto piacere che oggi fosse presente l’assessore regionale Comazzi, queste cose si fanno solo se le istituzioni lavorano insieme in maniera decisa. Per realizzare questa vasca abbiamo avuto ogni giovedì mattina una riunione con l’impresa per portare avanti il cantiere: dobbiamo fare così anche per completare la vasca di Senago, di Lentate, di Paderno e Varedo, e così avere un sistema”.

La vasca di laminazione del Seveso
La vasca di laminazione del Seveso

L’emergenza Lambro

Oggi abbiamo l’emergenza sul Lambro, un fiume che sta esondando a Monza e nel Parco Lambro ed ha allagato il quartiere di Ponte Lambro: anche lì servirebbe spostare delle traverse, fare una vasca. E’ necessario investire nella prevenzione, e poi investire nella qualità delle acque, se riusciamo a fare questo il parco sarà sempre migliore e non assisteremo più alle alluvioni e ai disastri che purtroppo ci fanno spendere tanti soldi. Questa opera, che ha consumato quattro ettari di parco - ha detto Elena Grandi -, è stata lo spunto per il Parco Nord per inglobare nuove aree e per creare nuove zone di parco, con la sua solita passione: a ciò si aggiungono tutta una serie di opere di compensazione previste, di piantumazione; Parco Nord prende in carico la manutenzione del verde da oggi. Io credo che questo parco possa diventare di nuovo un bell’ecosistema, nonostante si si consumato del suolo: aggiungo che a questo proposito stiamo cercando di depavimentare tutta l’area delle ex casette di cantiere limitrofo al parcheggio del cimitero di Bruzzano ed anche una parte del parcheggio stesso: non penso arriveremo a riconquistare i quattro ettari perduti, ma stiamo comunque recuperando togliendo asfalto e cemento e creando suoli drenanti”.