GIORGIA PETANI
Milano

Stefano De Martino si confessa, tra imprevisti e gossip: “Alessia Marcuzzi? Siamo grandi amici”

Il presentatore, ballerino e attore è in scena al Teatro Lirico di Milano con uno spettacolo in cui racconta la sua vita: “Ogni sera mi ricordo da dove vengo. L’ironia è un paracadute meraviglioso”

Stefano De Martino, 34 anni

Stefano De Martino, 34 anni

Milano – Stefano de Martino non ha bisogno di presentazioni. Dopo il successo in tv negli ultimi anni, si è cimentato con professionalità in diversi ruoli, tra cui conduttore, ballerino e cantante. Ma chi è davvero De Martino? Potrete scoprire qualcosa in più della sua vita al Teatro Lirico di Milano (8-11 febbraio) dove con lo spettacolo scritto con Riccardo Cassini, “Meglio Stasera quasi come un one-man show” ripercorrerà la sua vita. Da quando si svegliava all’alba per lavorare al mercato fino alla tv. Spiega come la semplicità nella vita sia fondamentale, con la stessa normalità è riuscito a gestire i tanti gossip su di lui. Perché “quando uno si prende sul serio, inizia a morire lentamente...”.

Si considera uno showman?

“Ci provo, vado per tentativi, ma posso dire di sì”.

La sua idea di spettacolo?

“La celebrazione della normalità. I racconti che faccio sono di vita vera, fatti accaduti anche prima del mio approdo al mondo della tv. La gente capirà che, come per tutti, pure nella mia vita ci sono stati tanti imprevisti”.

È un tornare alle origini?

“Sì. Terapeutico perché ogni sera mi ricordo da dove vengo”.

Che messaggio vuol mandare al pubblico col suo show?

“Di non pensare a diventare qualcuno, ma voler imparare a fare qualcosa, ossia scegliere un mestiere perché altrimenti si rischia di rincorrere un successo che ti è stato regalato solo perché le persone sanno come ti chiami. È un po’ quello che è successo a me per tanti anni”.

Perché legge i dati Auditel al contrario?

“Penso sempre a quelli che non ci hanno guardato più, piuttosto che a quelli che ci hanno seguito. È un esercizio che ti tiene attaccato alla verità”.

Cos’è per lei l’ironia?

“Un paracadute meraviglioso”.

Parlando di ironia, si è offeso per le battute di Fiorello sulla sua vita privata?

“Conosco perfettamente il meccanismo televisivo. È un po’ come il Pandoro della Ferragni, sai che dietro c’è magari sofferenza, ma fa parte del nostro mestiere. Io sono un grande sostenitore della risata e quando ne sono l’oggetto, so che è il mio turno. E poi sono contro ogni forma di censura”.

Ha mai temuto che la riservatezza fosse scambiata per arroganza?

“C’è chi ha pensato che il mio rifiuto di rispondere a certe domande fosse perché non volessi mettermi in discussione. Non ho mai detto di prendermi come esempio in quanto uomo integro, padre e marito modello”.

Si offende quando qualcuno la etichetta come l’ex di Belen?

“Sono il primo a dirlo, e lo si vedrà anche a teatro, perché cito proprio le persone che mi identificano come tale. E sa qual è la cosa più bella di tutte?”.

Quale?

“È che è la verità. In molti poi, vedendomi a teatro, si ricredono, perché io per primo fornisco altre versioni di me. Sta a noi dover mostrare agli altri le nostre qualità”.

Ha sentito Alessia Marcuzzi?

“Certo. Siamo grandi amici, e lei – suo malgrado – è entrata in questo tormentone. Alessia conosce bene certe dinamiche, soprattutto non le ha fatto piacere perché quando ci sono figli di mezzo è sempre complicato. Da amico, ho provato a fornirle la mia visione della situazione, che come ho detto è molto relativa. Siamo solo di passaggio e finché la musica è accesa balliamo e non pensiamo a chi ci vuole rovinare la festa...”.

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