Milano, 1 dicembre 2024 - La Tijjani Reijnders-mania è sempre più dilagante. Questione di talento, abbinato a numeri in costante crescita. L'olandese, con la doppietta rifilata all'Empoli, è già a quota 6 reti, equamente divisi tra campionato e Champions. In più, anche 3 assist in Serie A. Non male, in 17 partite (ne ha saltata solo una, per squalifica).
Ieri, ancora una volta, il 26enne ha stregato San Siro: oltre al bis sotto porta, una percentuale ragguardevole in merito ai passaggi riusciti: 96%. Vista la qualità dei piedi, dato scontato. Considerata la capacità di sfornare giocate imprevedibili, però, tutt'altro. Fonseca lo ha schierato trequartista, centrale in un centrocampo a due e mezz'ala. Stessa resa ottimale.
Tanto che il Milan lavora già da tempo per il rinnovo. Arrivato l'anno scorso dall'Az Alkmaar per 20 milioni, ora vale almeno il triplo. Contratto da 1,7 milioni a stagione fino al 2028, attualmente. L'obiettivo è prolungarlo fino al 2030, con un ingaggio raddoppiato e attorno ai 3 milioni.
Il padre del giocatore, Martin, in tempi non sospetti ha dichiarato: "Allungare l'accordo a solo un anno dalla firma è un gesto incredibile, solo i grandi club come il Milan possono farlo". Una conferma indiretta della trattativa, nel contempo un segnale di alto gradimento.
Realtà come Barcellona e Manchester City sono state accostate al centrocampista, nel passato come nel presente. E il Diavolo vuole giocare d'anticipo. Su questo tavolo, come su quello che porta a Samuele Ricci: anche il gioiellino del Torino (23 anni) ha estimatori notevoli in Europa. I rossoneri sono al lavoro per quest'estate. E per formare un centrocampo da sogno.
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