
Ruben Loftus-Cheek e Stefano Pioli allenatore Milan
Milano, 11 luglio 2023 – Secondo giorno di allenamenti a Milanello dove questa mattina la squadra si è ritrovata dopo il primo raduno di ieri pomeriggio. Dopo la sessione, invece, è toccato al nuovo arrivato, Ruben Loftus-Cheek, centrocampista arrivato a titolo definitivo dal Chelsea, presentarsi alla stampa: “Non potevo dire di no al Milan. Qui posso crescere tanto. Inizia una nuova avventura e per me è una grande opportunità. Voglio giocare in un ruolo che mi permetta di fare più gol. Voglio dare il mio contributo e raggiungere numeri importanti, ma non voglio mettermi pressione. Pulisic arriverà domani. Ci siamo già sentiti, ci darà una grande mano”, le sue parole. Proprio il giocatore americano, compagno al Chelsea di Loftus-Cheek, è atteso a Milano domani per svolgere le visite mediche di rito e firmare il suo nuovo contratto.
Loftus-Cheek
"Durante Milan-Chelsea di Champions ero rimasto impressionato dal clamore che c'era allo stadio. Il sostegno dei tifosi è straordinario, ho visto grande passione. Quando ho giocato contro il Milan in Champions, dopo quella partita, Maldini mi aveva detto che era stato colpito dalle mie prestazioni. Da lì è nata questa possibilità che è diventata sempre più concreta. In questa stagione dobbiamo lavorare per migliorare sempre, sono davvero felice di essere qui. Ho passato tanti anni al Chelsea, ma negli ultimi anni non sono riuscito a eccellere e quindi credo che questo fosse il momento giusto per cambiare squadra e poter dare il mio contributo. Prima di firmare ho parlato con il mister anche del mio ruolo. Al Chelsea ho giocato in altri ruoli, io cerco di dare sempre il mio meglio: penso che il ruolo in cui mi trovo meglio sia in un centrocampo a tre, mi sento a mio agio. Se verrà scelto il 4-3-3 sarò contento, ma mi adeguo a cosa sceglie l'allenatore”. Sull’amicizia con Tomori: “Quando le cose hanno iniziato a evolversi ho parlato tanto con Tomori. Mi ha detto che mi sarebbe piaciuto tanto, i tifosi sono fantastici e ti sostengono sempre. Conosco la lunga storia del Milan. Non parlo ancora l'italiano, quindi Tomori mi ha aiutato anche su questo. Se Tomori continuerà così tornerà in nazionale. È un obiettivo tornare in nazionale, ma ora voglio pensare solo al Milan. Spero di imparare presto la lingua: indosserò la maglia numero 8 (quella di Tonali, ndr), conosco il peso di questo numero al Milan e dimostra la mia ambizione”.
Partenze
Dopo Daniel Maldini, andato a titolo temporaneo all’Empoli con diritto di riscatto e controriscatto, e con il Bologna in cerca di un terzino sinistro che ha adocchiato Fodé Ballo-Touré, anche Charles De Ketealere potrebbe finire nella lista dei partenti: servono 28 milioni, ovvero la cifra che il club di via Aldo Rossi deve incassare per non fare una minusvalenza, e dalla Premier potrebbero arrivare delle proposte, mentre l’Atalanta resta alla finestra.
Mercato
L’attaccante esterno Samuel Chukwueze sembra allontanarsi in quanto i 10 milioni di euro di differenza tra domanda e offerta non sembrano colmabili, per questo il piano B porta a Gustav Isaksen, classe 2001 del Midtjylland, mentre per il centrocampo Pioli vuole a ogni costo Tijjani Reijnders, giocatore che l'AZ Alkmaar valuta 25 milioni di euro. Il Diavolo ne offre 22, e se l’olandese decidesse di diminuirsi l’ingaggio da 2 milioni a stagione (permettendo al Milan di alzare la sua proposta) la trattativa potrebbe arrivare alla fumata bianca. Per il vice Giroud, invece, si complicano le strade che portano a Morata e Taremi, mentre Scamacca resta sul taccuino di Moncada e Furlani: piace anche Boulaye Dia della Salernitana, che fino al 20 luglio potrà essere preso pagando la clausola rescissoria da 25 milioni di euro.
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