Milan, lo sfogo di Li: "Le mie risorse sono sane"

Il proprietario sottolinea: "Voglio riportare il club al top, certe voci danneggiano anche noi"

Yonghong Li

Yonghong Li

Milano, 21 febbraio 2018 - «La situazione relativa a tutte le mie risorse personali è completamente sana, il Milan e le altre società stanno lavorando normalmente. Il resto sono notizie irresponsabili». L’inchiesta del CorSera - secondo cui la cassaforte finanziaria di Li era già vuota al momento dell’acquisto del Milan mentre le azioni di una sua partecipata sarebbero state messe all’asta per ripagare i prestiti alle banche cinesi - fa sbottare Yonghong Li. Il presidente del Milan emette sul sito ufficiale del club un lungo comunicato (rimpolpato da aneddotica personale e di auguri per il Capodanno Cinese) per respingere ogni voce o addebito: Li non rivela la provenienza o le linee di credito utilizzate per raccogliere i 300 milioni di caparre (transitati off-shore) necessari per arrivare al closing con Fininvest ad aprile e non entra mai nel merito delle varie accuse mosse nel corso dei mesi e rivolte da diversi organi di informazione alla sua persona (il New York Times scrive nero su bianco che la maniera di fosforo inserita nel patrimonio di Li non sia di sua proprietà). Un fitto ginepraio arrivato anche alla Procura di Milano, con le segnalazioni date dalla Guardia di Finanza su tre “operazioni sospette” prima del passaggio di proprietà del club.

I dubbi e le risposte. Una situazione oscura che “preoccupa” anche il Commissario Straordinario della Figc Roberto Fabbricini: «Sono preoccupato per il Milan in quanto è una situazione che coinvolge una grande squadra e un grande patrimonio sportivo della federazione. Vediamo come si sviluppano le cose, dobbiamo stare molto attenti. Cercherò di avere qualche contatto in questi giorni con il Milan e capire se ci sono margini per poter stare tranquilli o meno». Li chiede di fidarsi della sua parola d’onore - forte delle credenziali accettate dalla Lega Calcio - e ostenta serenità, nonostante la Uefa - appena due mesi fa - abbia bocciato il Voluntary Agreement proprio a causa delle “incertezze sul rifinanziamento del debito con Elliott” e “dei dubbi sulle garanzie finanziarie fornite dai maggiori azionisti”. La tesi di Li e del suo entourage è che si tratti di un complotto: «Da quando ho acquistato il Milan ho affrontato ogni tipo di difficoltà e sopportato una pressione senza precedenti. Non comprendiamo che finalità abbiamo queste voci, ma sono arrivate ormai al punto di danneggiare pesantemente il club, le mie società e la mia famiglia».

Un complotto per colpire o favorire chi non è dato sapere. Il fondo Elliott - qualora non fosse rimborsato del prestito di 303 milioni - potrebbe rilevare a prezzo di saldo un club con 7 Champions in bacheca. Berlusconi potrebbe invece veder frenata la propria voracità elettorale: «Noi - commenta il Cavaliere - abbiamo avuto banche, sponsor e professionisti internazionali che ci hanno confermato che l’operazione con Li era assolutamente sicura. Adesso abbiamo parlato nuovamente con queste persone che ci hanno dato ulteriore conferma dell’assoluta nettezza e pulizia di questa operazione». Gattuso totem. Li vuole che l’attenzione resti sul campo. «Grazie agli sforzi di Mister Gattuso e di tutti i giocatori, la squadra ha avuto miglioramenti sotto tutti gli aspetti e sta vivendo un ottimo momento». Parole che sanno tanto di conferma. «In questa stagione ho guardato ogni partita della squadra. Nei momenti peggiori della stagione ho visto molti giocatori versare lacrime per aver perso una partita, così come ho visto Han Li e Fassone esultare di gioia per le partite vinte. Ho provato ogni tipo di sentimento ed emozione. La convinzione di raggiungere in futuro nuovi successi e dare soddisfazione a tutti i tifosi fa sì che sopportiamo pressioni così grandi. Noi faremo tutto il possibile per portare nuovamente il Club al vertice». Un “Noi” che - al momento - appare con una data di scadenza, marchiata ottobre 2018.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro