
Christopher Nkunku ha giocato con le maglie di Lipsia e Chelsea
Milano, 22 settembre 2025 – “La Coppa Italia è un obiettivo della nostra stagione. Dobbiamo vincere, senza andare ai rigori”. Chiaro, chiarissimo Massimiliano Allegri nel presentare la partita di domani sera, martedì 23 settembre, alle ore 21 a San Siro contro il Lecce. La vincente andrà agli ottavi di finale e affronterà la Lazio. “È sempre bello arrivare a Roma a maggio, sono serate meravigliose”, le parole del tecnico che, due anni fa, ha chiuso l’esperienza alla Juventus vincendo proprio la Coppa Italia, con tanto di espulsione e polemiche che lo avevano portato all’esonero. L’allenatore, proprio per questo, sconterà l’ultimo turno di squalifica: “Speriamo sia l’ultima, non posso permettermi di stare ancora in tribuna” (è stato squalificato anche in campionato, rientrerà col Napoli).
Leao ancora out
A proposito di Napoli, Rafael Leao: “Domani non ci sarà assolutamente. Valuteremo giovedì e venerdì, poi decideremo se potrà essere a disposizione domenica sera”. Il portoghese, infortunatosi al polpaccio proprio in Coppa Italia contro il Bari il 17 agosto, continua a lavorare a parte. Di rientro, invece, capitan Mike Maignan, assente a Udine sempre per un problema al polpaccio. Rotazioni in vista: in difesa dentro De Winter per Pavlovic, Bartesaghi favorito su Athekame per sostituire Estupinan. A centrocampo Ricci in regia, con riposo per Modric, affiancato da Loftus-Cheek e Rabiot.
In avanti Nkunku “sta meglio, potrebbe anche partire dall’inizio”. A proposito di singoli, Gimenez: “Ha fatto buone prestazioni, ha avuto occasioni. Per il momento non ha ancora segnato, ma magari domani potrà farlo”, l’incoraggiamento.
Il figliol prodigo
Di fronte ci sarà Francesco Camarda, la stellina 17enne in prestito (per quest’anno) al Lecce. A San Siro, previsti oltre 50mila spettatori, in considerazione dei biglietti venduti a oggi. A Udine, senza le restrizioni derivanti dall’inchiesta “Doppia Curva”, la Sud è tornata a cantare. A Milano la situazione è diversa.
La tifoseria organizzata ha peraltro confermato che non parteciperà, ancora una volta, alla prossima trasferta contro la Juventus: “Nessuna novità sulla vergognosa modalità di vendita dei biglietti con iscrizione obbligatoria sul loro sito. Pertanto per il quinto anno di fila diserteremo. In attesa di eventuali sviluppi sulla situazione San Siro…”, la nota.
Max e i supporter
Sui tifosi si è espresso così: “Abbiamo bisogno di tutti, ci dovranno accompagnare in questa lunga stagione. Noi dovremo essere bravi a fare risultati che è la cosa che conta nel calcio”.
E ancora, dopo il tris di vittorie in campionato senza incassare reti (non succedeva da febbraio 2023): “Sono contento del gruppo, ma dobbiamo lavorare tanto e parlare poco. Siamo solo all’inizio, non abbiamo fatto nulla. Per costruire ci vuole tanto tempo, per distruggere poco”.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su