
Frank Kessiè
Milano, 13 novembre 2020 - Una trasformazione incredibile, accompagnata da una maturità in crescendo e da un senso di responsabilità importante: Franck Kessiè si è preso il Milan sulle spalle diventando in questo 2020 il faro e l'anima del centrocampo rossonero. Dopo tanti mesi passati a vivere di tante ombre e poche luci, subendo anche il malcontento della Curva Sud, finalmente il classe 1996 ha trovato il riscatto che si meritava.
La sua rocciosità e imponenza fisica lo rendono il perfetto punto di riferimento per i compagni di reparto, un ottimo difensore aggiunto in caso di necessità e, secondo quanto detto da Zlatan Ibrahimovic, la persona giusta per tirare i calci di rigore, dopo che lo svedese ne ha falliti due consecutivi: qualità e quantità al servizio di Pioli, dunque, e il salto fatto negli ultimi mesi ha reso l’ivoriano uno dei migliori in serie A nel suo ruolo. Quello che aveva regalato a Bergamo, ai tempi dell'Atalanta, ora lo si fa a Milano e per tornare ai livelli nerazzurri c'è voluto tempo ma la dirigenza di via Aldo Rossi ha saputo aspettare, e masticare amaro in più di un’occasione, e ora può raccogliere i frutti di quanto seminato. Per questo motivo, dopo aver sistemato i nodi Donnarumma, Calhanoglu e Ibrahimovic, toccherà all'ex Cesena essere blindato da Maldini e Massara: il contratto di Kessiè scade nel 2022 e il giocatore piace all'estero ma anche in Italia, dove sono proprio i cugini nerazzurri ad aver tentato il centrocampista due volte. Antonio Conte stravede per lui e lo scorso gennaio l’Inter aveva provato a mandare in porto lo scambio con Vecino, poi naufragato. Il giocatore, chiamato “il Presidente” dai compagni di spogliatoio, giura amore eterno al Diavolo, un amore ricambiato che dovrà solo trovare una formalità scritta: si parla di un possibile prolungamento fino al 2025, e ben presto ci sarà un incontro con il suo agente. Nel frattempo la dirigenza è impegnata a trattare con gli agenti di Donnarumma e Calhanoglu, due rinnovi da strappare prima possibile: se per Gigio le sensazioni sono positive, per il centrocampista turco invece stanno emergendo delle difficoltà per le richieste molto alte che il giocatore ha presentato al club attraverso il suo procuratore Stipic. E’ di 3,5 milioni di euro a stagione, uno in più dell’attuale stipendio, l’ultima offerta del Milan per prolungare l’accordo con Calha: basterà?