
Leonardo Bonucci
Milano, 25 luglio 2018 - Sbuffa Rino Gattuso nella sua prima conferenza stampa negli States. A Los Angeles, aspettando il Manchester United (domani alle 5 del mattino, ora italiana), l’allenatore sembra agitato dal ribaltone societario («Mi spiace per Mirabelli, se sono al Milan è perché Massimiliano mi ha dato una grandissima possibilità»), dai mal di pancia del suo capitano («Se Bonucci vuole andar via vada in società e lo dica chiaro...»), ma tormentato forse ancor di più dalle indiscrezioni filtrate da Casa Milan e che finiscono per toccarlo da vicino: la nuova Proprietà, infatti, avrebbe già per un paio di volte contattato Antonio Conte (pare che una telefonata l’abbia fatta proprio Leonardo, prossimo responsabile dell’area tecnica). La qual cosa non sarebbe affatto piaciuta a ‘Ringhio’ che attende di chiarire i rumors con la nuova proprietà («Bisogna parlare, sedersi, guardarci negli occhi e dire tutto»).
Perché se solo capisse di esser già stato sfiduciato a prescindere, Gattuso non avrebbe problemi a metter da parte l’orgoglio e a farsi da parte. E anche vero che Conte avrebbe parlato con molta chiarezza alla nuova Proprietà, facendo capire che con il contenzioso milionario in atto con il Chelsea (ci sono una ventina di milioni in ballo) rischia di trascinarsi a lungo. E per questo bisogna aspettare, almeno due mesi. Se così fosse, dunque, con quale stato d’animo potrebbe andare avanti Gattuso ben sapendo di avere alle sue spalle l’ingombrante ombra dell’ex ct azzurro? A ciò si aggiunge che è da poco iniziata la telenovela estiva di mercato. Da giorni nel centro di Milano si muovono Marotta e Paratici che hanno prima incontrato l’agente di Bonucci e ieri proprio il nuovo responsabile dell’area tecnica rossonera Leonardo. Insomma, si fa sul serio. Il giocatore, che evidentemente ha chiarito tutti i suoi problemi con Allegri, si è già ‘stancato’ della sua avventura al Milan e vuol tornare alla Juventus.
I bianconeri sono pronti ad accogliere il figliol prodigo a braccia aperte ma ora tocca al difensore uscire allo scoperto: «Quando un giocatore esprime un suo desiderio, è giusto affrontare in modo serio e ragionato il discorso», commenta Gattuso. E siccome l’obiettivo numero uno del Milan e di Leonardo è un grande attaccante, ecco che si lavora per lo scambio clamoroso con Higuain (gradito a Gattuso al pari di Benzema e Morata), corteggiato con insistenza anche dal Chelsea. La Juventus valuta il bomber argentino 55 milioni, vorrebbe fare una trattativa a parte tant’è che al momento nell’affare Bonucci i rossoneri hanno chiesto di inserire Caldara (che piace al Borussia Dortmund, disposto a spendere per l’ex atalantino 35 milioni più 5 di bonus, ma che potrebbe attirare le attenzioni del Chelsea se fallisse l’assalto dei Blues a Rugani). Continua intanto la rifondazione societaria: Gandini tornerà al Milan e sarà il vice di Ivan Gazidis, manager in forza all’Arsenal e amministratore delegato designato, con il compito di occuparsi della parte finanziaria e dello sviluppo commerciale.