
Silvio Berlusconi e mr Bee al termine di un incontro
Milano, 5 giugno 2015 - Svolta storica per il Milan. Dopo mesi di trattative Silvio Berlusconi vende il 48% del club per 480 milioni di euro. Decisivo l'incontro con Bee Taechaubol questo pomeriggio ad Arcore. Nella notte il thailandese aveva provato ad acquistare l'intero pacchetto azionario dei rossoneri per un miliardo di euro. Dopo il rifiuto di Silvio è arrivato l'accordo per una quota di minoranza. "L'ipotesi di accordo che verrà dettagliatamente esaminata - informa una nota congiunta diramata da Fininvest e dal finanziere thailandese - prevede che il controllo del club rimanga nelle mani del presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest, cui farà capo una quota di maggioranza assoluta pari al 52%. Il consorzio rappresentato da Mr. Taechaubol acquisirà invece una quota di minoranza pari al 48%".
In dettaglio si legge nella nota che "il presidente Silvio Berlusconi ha approvato l'accordo firmato dall'amministratore delegato di Fininvest, Pasquale Cannatelli, e Mr. Bee Taechaubol che prevede di trattare in esclusiva per un periodo di otto settimane un rapporto di collaborazione relativo all'Ac Milan". In questo periodo - fanno sapere da Fininvest - "Berlusconi, che continuerà ad essere presidente,e Mr. Taechaubol lavoreranno per costruire insieme un grande ed ambizioso progetto economico e sportivo per riportare il Milan ai massimi livelli del calcio italiano ed internazionale che gli competono per storia, prestigio e risultati". In particolare, l'intesa "ha come obiettivo la valorizzazione e la commercializzazione del brand Milan in particolare nei Paesi asiatici, al fine di ottenere un forte impulso dei ricavi e di conseguenza quelle risorse finanziarie indispensabili per riportare, grazie a un progetto tecnico e sportivo estremamente incisivo, il Milan a competere con i principali club del calcio mondiale".
Al vertice di Arcore oggi hanno partecipato anche le figlie di Berlusconi, Barbara quale amministratore delegato del Milan e anche la primogenita Marina, presidente di Fininvest. Presenti anche la prima linea manageriale della holding: oltre a Pasquale Cannatelli, il direttore generale Danilo Pellegrino e il direttore corporate finance & business development Alessandro Franzosi.