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Milan, quello che Galliani non dice (e che prepara...)

Il vero obiettivo in attacco sarebbe Gonzalo Higuain ma prima di due settimane il calciomercato rossonero non entrerà nel vivo. Ecco i tutti i retroscena di Giulio Mola

Gonzalo Higuain (Lapresse)

Milano, 23 giugno 2015 - Un silenzio che fa rumore, tanto rumore, quello di Adriano Galliani al termine di un mese in cui è accaduto di tutto. Dopo quattro giorni a Madrid, due viaggi ad Oporto e tre blitz a Montecarlo, con un bilancio di "zero operazioni concluse" e una prestigiosa collezione di "no, grazie", l'ad rossonero si è rifugiato dietro un discutibile silenzio. Ha dribblato taccuini, telecamere e microfoni ieri mattina in Lega, è sgusciato via senza rilasciare alcuna dichiarazione ieri sera alla riapertura del ristorante Giannino, storico covo rossonero dove il braccio destro di Berlusconi in passato ha concluso clamorose trattative di mercato. Ora, invece, tutti zitti. Nessuno parli. Basta proclami, selfie e pseudo annunci. Si lavora a fari spenti. Adriano Galliani Peccato. Perché tutti, giornalisti ma soprattutto i tifosi, vorrebbero sapere ciò che sta succedendo al Milan. Perché, uno dietro l'altro, sono arrivati i rifiuti di Mandzukic, Mario Suarez, Miranda e Ancelotti (missione a Madrid),  Ibrahimovic (asse diretta con Mino Raiola), Kondogbia (blitz nel Principato) e Jackson Martinez (dopo gli accordi in terra lusitana)? Perché si è in affanno pure sui talenti nostrani come Bertolacci e Baselli, da mesi obiettivi rossoneri? Perché il signor Lucas (proprietario del Fondo Doyen) da tre settimane segue il dirigente brianzolo come un'ombra rendendo più complicate e scivolose tutte le trattative anzichè facilitarle? Qual è il budget di mercato del Milan? E soprattutto, i soldi ci sono? Chi li mette, Berlusconi (come anticipo) o Mr Bee?

Domande cui Galliani si rifiuta di rispondere, anche se, chi sa i fatti di Casa Milan, assicura che entro due settimane si capiranno molte cose e a tutte le domande verrà data una risposta perché "il cavallo buono si vede a strada lunga...". Noi ci crediamo. Perché è impensabile immaginare che il  Condor Galliani, quello che viene imputato come il colpevole dei disastri di mercato come un Fantozzi qualsiasi, che sbaglia a porta vuota e a portafoglio teoricamente pieno dopo anni di vacche magre, abbia deciso di chiudere l'agenda e alzare bandiera bianca. 

 Vero, molti dubbi restano sulle versioni che, tutte più o meno concordanti, sono state date sul doppio voltagabbana. Il punto, tuttavia, è pensare cosa realmente lo abbia innescato. Forse la guerra fredda a furia di colpi bassi fra due potenti come Nelio Lucas e Jorge Mendes con dispettone gigante su Jackson Martinez. O forse l'orgoglio ferito del procuratore di Kondogbia, che non ha per nulla gradito il fatto che Galliani abbia parlato con i genitori del ragazzo per trovare un accordo sull'ingaggio, rifugiandosi poi nelle braccia dell'Inter.Geoffrey Kondogbia

Non  si può trascurare nulla nel quadro di una vicenda - quella del finanziamento e della ricostruzione del Milan - dai contorni ancora poco chiari, e che riesaminata nel suo complesso alla luce di questi primi, incredibili fallimenti, torna a suscitare quelle domande che solo sette giorni fa, ridisegnando il Milan della riscossa, erano state messe da parte. Tropppi commensali si sono seduti ultimamente allo stesso  tavolo, da Silvio Berlusconi a Bee Taechaubol, da Adriano Galliani a Nelio Lucas e tutta la Doyen con altri (ipotetici) investitori.Bee Taechaubol (Ansa)

Giochi strani,forse doppi giochi che cominciano a infastidire l'ex Cavaliere. I beneinformati riferiscono che sul cielo di Arcore si siano addensate nubi molto nere sul "broker thailandese", capo dei nuovi partner di mercato. Che in attesa di entrare ufficialmente con Bee nel Milan - evento ancora da mettere nero su bianco  - evidentemente danno priorità ai propri interessi. Perciò Berlusconi è pronto ad irrompere a modo suo, a far piazza pulita e a riprendersi il Milan. Piazzando un vero colpo, da grande squadra, capace di far sognare: già, perché il vero obiettivo della stagione estiva si chiama Gonzalo Higuain.

Silvio Berlusconi (Foto Olycom)L'argentino del Napoli verrebbe di corsa a Milanello. Suo fratello da settimane è in contatto con Galliani. In via Aldo Rossi non si preoccupano di certo del fatto di dover pagare una clausola milionaria a De Laurentiis, perché gli affari sono affari. E fa niente se adesso circolano i nomi di Bacca, Gameiro, Dzeko, Jovetic. Il Milan sa benissimo cosa deve fare, e forse questo innaturale silenzio spiega molte cose. Basterà attendere poche settimane.

Giulio Mola