Luciano Spalletti
Milano, 1 aprile 2018 - L’ultimo impegno prima di Pasqua regala a Luciano Spalletti delle feste tranquille, durante le quali potrà preparare al meglio il derby di mercoledì prossimo. Troppo arrendevole il Verona, contro un’Inter che al Meazza ha confermato le ottime impressioni destate dalla trasferta nella Genova sampdoriana. «L’Inter ha avuto un impatto sulla partita forte, corretto - analizza l’allenatore nerazzurro a Premium - Era quello che dovevamo fare per non disperdere energie. Abbiamo fatto tutto bene eccetto qualche finalizzazione e qualche imbucata quando l’avversario era in balia dell’Inter. Non abbiamo usufruito degli spazi che ci hanno lasciato per cercare di recuperare il risultato». Anche nella vittoria e nella buona prestazione, l’allenatore nerazzurro trova qualche neo ed evita sensazionalismi pericolosi, ben sapendo di aver passato tre mesi a rincorrere gioco e buoni risultati. «Non possiamo dire che siamo guariti, bisogna rimanere concentratissimi - dice ancora Spalletti - Io mi sento allenatore di una squadra forte che in alcuni momenti perde quella qualità che ha e non la esibisce del tutto. Se avessimo fatto bene anche nel finale avremmo dato qualche gioia in più al pubblico, invece abbiamo fatto gol nel momento più carico di difficoltà. Bisogna restare attivi perché il campionato ha ancora da dire molte cose».
Ora il derby, con la certezza di poter mantenere il quarto posto a prescindere dal risultato, ma anche di non potersi permettere frenate in vista del finale di campionato. «Dobbiamo provare a vincere, come farà il Milan, perché è una gara che può determinare molto e ci sono in campo due avversarie che se la giocheranno fino alla fine», conclude Spalletti. Una parte fondamentale delle fortune nerazzurre passeranno, come sempre, dai piedi di Mauro Icardi. L’attaccante ha messo a segno una doppietta, centrando il bersaglio già dopo una manciata di secondi. «Dopo la partita con la Sampdoria abbiamo dimostrato di voler cercare il risultato – è l’analisi del capitano interista -. Manca poco alla fine e dobbiamo raggiungere l’obiettivo della Champions. Ora abbiamo un derby importante, ci dirà cosa possiamo fare da qui alla fine. Il rinnovo? Chiedete alla società». Nessuna preoccupazione per l’uscita precauzionale dal campo e il ghiaccio sulla coscia dopo essersi seduto in panchina. «Lo metto sempre, non c’è alcun problema»