Inter, la doppietta di Lautaro stende la Lazio e illude Napoli

A San Siro i nerazzurri vincono in rimonta grazie all’argentino, subentrato a Correa, e al gol di Gosens

L'esultanza di Lautaro Martinez

L'esultanza di Lautaro Martinez

Milano – L’Inter supera in rimonta la Lazio, riacciuffa Roma e Milan al quarto posto in classifica e consegna, in pratica, il match point per lo scudetto al Napoli. Meritatissima vittoria per i nerazzurri che, pur faticando ad andare in rete, hanno messo sotto per mole di gioco e occasioni create la Lazio di Sarri.

In svantaggio fino a 15’ dal termine, a causa di un erroraccio di Acerbi e del conseguente gol di Felipe Anderson nel primo tempo, l’Inter ha pareggiato con Lautaro Martinez, ha messo la freccia con Gosens e poi ha piazzato il tris ancora con il Toro.

Reduce dalla convincente vittoria in campionato di Empoli e dal successo in Coppa Italia sulla Juventus, con approdo alla finalissima, l’Inter ha l’obbligo di vincere per acciuffare Roma e Milan al quarto posto a quota 57 e portarsi a meno 4 dalla Lazio, seconda in classifica.

Laziali che a loro volta cercano un successo o un risultato utile per mantenere la posizione e compiere un altro passo, forse decisivo, verso la conquista di un posto nella prossima Champions League. Inzaghi schiera l’Inter col solito 3-5-2, con Onana in porta, linea difensiva con D’Ambrosio, Acerbi e Bastoni e centrocampo a 5 con Darmian e Barella a destra, Brozovic in regia, Mkhitaryan e Di Marco sulla sinistra. Davanti coppia inedita Lukaku-Correa.

Lazio in campo col 4-3-3. Sarri mette Provedel tra i pali, Marusic, Casale, Romagnoli e Hysaj in difesa, Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto a centrocampo dietro al tridente Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni.

Subito aggressiva l’Inter che al 4’ minuto va al tiro dal limite dell’area con Brozovic, Provedel respinge lateralmente sui piedi di Dimarco, cross teso al centro del laterale sinistro interista che la difesa della Lazio riesce a disinnescare con fatica.

Dopo il lampo iniziale la partita ha stentato a decollare, con l’Inter che ha tenuto più la palla senza però impensierire Provedel e con la Lazio che ha faticato ad uscire dalla sua metacampo. Al 23’ bello scambio sulla fascia destra tra Darmian e Lukaku, cross al centro per Correa che, colto in controtempo, ha mandato alto il colpo di testa da posizione interessante.

Al 26’ l’Inter è andata in gol con Mkhitaryan, su assist di Correa dopo una bella azione iniziata da D’Ambrosio e condotta da Brozovic, ma l’arbitro, dopo la revisione del Var, ha annullato per fuorigioco (piuttosto netto) di Correa. Ad andare in vantaggio è invece la Lazio al 29’ con Felipe Anderson. Erroraccio in disimpegno di Acerbi che, al limite dell’area, consegna la palla agli avversari. Bello scambio tra Immobile e Luis Alberto, assist per Felipe Anderson che da centro area fa secco Onana con un destro preciso nell’angolino basso alla destra del portiere nerazzurro.

Inter che pian piano è tornata a tener palla e a condurre il gioco. Al 36’ tiro alto di Mkhitaryan dopo una bella azione sull’out destro. E al 39’ minuto, sventagliata di Brozovic sulla destra per Darmian, palla al centro, Lukaku fa da sponda per Barella che di mezzo volo non inquadra la porta per questione di centimetri.

Ancora pericolosa la Lazio e ancora dopo un errore a centrocampo di Acerbi che scivola e consegna la palla al centrocampo della Lazio. Palla in profondità per Immobile che incrocia bene, gran respinta di Onana e poi sulla ribattuta di Felipe Anderson è provvidenziale la deviazione di Bastoni che manda la palla in angolo evitando di fatto il 2-0. Ad inizio secondo tempo Inzaghi manda in campo Dumfries, al posto di D’Ambrosio, che si posiziona sulla fascia destra con Darmian “retrocesso” sulla linea a 3 difensiva.

Al 5’ Sarri è costretto al cambio. Un infortunio leva di mezzo Cataldi, al suo posto l’ex Vecino. Al 10’ brividi sulla schiena dei tifosi laziali. Dimarco va via in progressione sulla sinistra e mette al centro dove Barella conclude con un pregevole tocco al volo ma apre troppo il compasso e la palla sfiora il palo alla sinistra di Provedel. Lazio pericolosa al 15’. Dopo un’azione di calcio d’angolo, con respinta difettosa della difesa dell’Inter Luis Alberto si ritrova la palla buona per battere a rete ma sceglie di tirare sul primo palo e agevola di molto le cose ad Onana che respinge senza troppi problemi.

Inzaghi cambia. Dentro Lautaro per Correa e Calhanoglu per Mkhitaryan. Al 20’ Inter vicinissima al pari in due occasioni: sulla prima è bravissimo Provedel a deviare in angolo un tiro di Dimarco da dentro l’area mentre subito dopo Dumfries cicca la battuta a rete da pochi passi su bel cross di Lukaku. Al 22’ Sarri toglie Immobile e inserisce Pedro. Al 25’ Inzaghi, invece, sostituisce Bastoni con Gosens. Due minuti dopo Lautaro Martinez si divora una grossa occasione. Lanciato a rete cincischia dentro l’area e si fa rimontare da Casale che riesce a sventare la minaccia.

Al 32’ pareggio dell’Inter. Lukaku protegge bene palla e lancia Lautaro Martinez che entra in area e fulmina Provedel con un tocco in scivolata. E al 37’ l’Inter mette la freccia. Lukaku sforna un assist al bacio da destra per Gosens che in acrobazia supera Provedel e fa impazzire di gioia San Siro. E al 45’ il Toro Martinez ha calato il tris, approfittando di un errore dell’ex Vecino e superando Provedel in uscita. Prima della fine da segnalare una respinta di Onana su diagonale di Pedro.

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