
Pavoletti e Miranda in Genoa-Inter
Genova, 20 aprile 2016 - La serata dei rimpianti (per il risultato nonostante le occasioni avute) e degli addii (ai sogni di Champions). Si potrebbe definire così la trasferta dell'Inter al Ferraris: vince il Genoa (1-0, gol di De Maio) dopo che la squadra di Mancini ha sbattuto più volte su Lamanna che non ha affatto rimpiangere Perin. Una sconfitta che arriva nella giornata in cui la Roma fatica, soffre ma riesce ad avere la meglio in rimonta del Torino (3-2, doppietta di Totti). Per diversi minuti l'Inter era riuscita ad accorciare, nella classifica virtuale, dai giallorossi ed invece dopo i 90' si ritrova a -7 a quattro gare dal termine del campionato: un divario troppo ampio per mantenere velleità di terzo posto. Il Genoa invece è aritmeticamente salvo e Marassi esplode in un fragoroso boato.
LA CRONACA. Il tema tattico è fondamentalmente uno: Genoa molto attento ad impedire facili linee di passaggio (con 10 giocatori dietro la palla) e Inter che si concentra sui lanci verso Palacio, davvero fantastico ad attaccare gli spazi sull'ala destra. I nerazzurri in effetti non hanno alternative: Medel e Melo sono molto sicuri in fase di interdizione (il Genoa non si vede per lunghi tratti della gara), ma ad impostare nello stretto fanno molta fatica. Eppure quando la palla capita nei piedi di Palacio, che riesce sempre a ricevere alle spalle di Gaston Silva, per il Genoa sono dolori. Ma Lamanna prima e Munoz poi salvano il risultato. Il Genoa si affida esclusivamente alle ripartenze, con Pavoletti chiuso nella morsa tra Miranda (migliore in campo) e Murillo: ma l'attaccante del Grifone riesce comunque a creare qualche affanno con i suoi movimenti.
LA TATTICA. Ma la differenza vera la fanno i cambi: Gasperini trova Tachtsidis che procura il calcio d'angolo vincente e la spizzata che serve De Maio; Mancini invece inserisce un impalpabile Eder (pericoloso solo nel recupero) al posto di Perisic (apparso affaticato sin dai primi minuti di gara) e troppo tardivamente Jovetic e Ljajic che sarebbero potuto essere importanti per scardinare l'ordine imposto da Gasperini, un tecnico che contro l'Inter ci mette sempre qualcosa in più. Mancini, che qui a Marassi è diventato meraviglioso giocatore con la maglia della Samp, deve salutare il terzo posto: ora, senza Champions, deciderà se restare o andarsene. di LUCA GUAZZONI
Migliori in campo: Miranda (Inter); Lamanna e Ansaldi (Genoa)
LE AZIONI SALIENTI
Primo tempo 3' Inter vicina al vantaggio: Perisic a botta sicura, deviazione di Marchese e miracolo in torsione di Lamanna. Poi Brozovic spara in curva 25' Lamanna si immola in uscita su un cross basso di Palacio: determinante anticipo su Icardi pronto a battere in rete 27' Munoz salva sulla linea. Nuova azione a destra di Palacio, cross perfetto per Icardi che di testa batte Lamanna ma trova la testa del difensore argentino. Inter in pressione e vicino al gol 34' Ancora Lamanna nega il gol all'Inter: punizione su cui Perisic si libera sul secondo piede e il portiere del Grifone si salva 36' Altra azione dell'Inter, questa volta un po' convulsa, ma Icardi spara alto 37' Primo guizzo del Genoa: verticalizzazione per Pavoletti che tira in porta ma Miranda devia in angolo 38' Handanovic imita Lamanna e nega il gol al Genoa: Pavoletti anticipa di testa Miranda, Murillo entra in rotta di collisione con la sfera che cambia direzione ma non sorprende il portiere nerazzurro 41' Fioccano le occasioni: ancora Palacio mette in sofferenza il Genoa, assist per Medel che di sinistro va al tiro dal limite, palla deviata e angolo
Secondo tempo 4' Lamanna in tuffo sventa un cross di Icardi per Palacio. Poi Perisic, sulla conculsione di Melo, è in fuorigioco 12' Schema su punizione dell'Inter: il colpo di testa piazzato di Palacio però termina alto 19' Ancora Lamanna: taglia la traettoria sul cross di Brozovic con Palacio pronto ad appoggiare in rete 20' Avanzata di Rigoni a destra, diagonale largo 31' Handanovic si allunga su una bella conclusione di Tachtsidis e manda in angolo 31' GOL DEL GENOA - De Maio è il più lesto a sfruttare una deviazione di Tachtsidis e fulmina Handanovic. Male la difesa dell'Inter che perde due contrasti aerei 35' Buona occasione per Jovetic che però dal dischetto calcia malissimo 37' Colpo di testa di Icardi, alto 41' Grande parata di Handanovic su un bolide di Ansaldi 43' Altra parata di Handanovic su una bella punizione di Tachtsidis 47' Eder ad un passo dal pareggio, ma il diagonale esce