Milano – Hakan Calhanoglu torna a parlare di quanto avvenuto la scorsa estate, quando alcune società si sono fatte avanti per avere il centrocampista dell'Inter. Per tutte, la risposta del giocatore e della società è stata la stessa: almeno per ora, non si cambia maglia. "Ho ricevuto offerte nei mesi scorsi, ma avevo detto che sarei rimasto all'Inter e l'Inter comunque non mi lascerà andare", ha dichiarato il regista ai media locali dopo la vittoria per 3-1 con la Turchia sull'Islanda.
"Voglio riuscire a giocare la centesima partita con la Turchia - ha proseguito Calhanoglu -. È sempre stato il mio obiettivo. Se il mio corpo lo vuole e lo fa, cercherò di continuare la mia vita calcistica il più a lungo possibile. Quando si tratta di me, ci sono sempre critiche, cerco di fare orecchie da mercante. Non per sembrare sfacciato, ma dopo 21 anni un giocatore turco è tornato di nuovo nella classifica del Pallone d'Oro, ne sono orgoglioso. Dopotutto servo il mio Paese nel miglior modo possibile".
Il playmaker nerazzurro, così come i tanti nazionali che l'Inter ha "prestato" alle rappresentative nei giorni scorsi, tornerà a disposizione di Simone Inzaghi. Domani è prevista la ripresa degli allenamenti per il gruppo, ci saranno già gran parte degli europei, mentre bisognerà attendere un giorno in più per vedere ad Appiano Gentile sia Dumfries che Asllani, oltre al capitano Lautaro Martinez (nella serata italiana in campo in Colombia-Argentina) e a Taremi (oggi alle 18 italiane c'è Emirati Arabi-Iran). Già da oggi si è invece allenato Zielinski, primo dei nazionali rientrato nei ranghi, assieme a Barella, Buchanan e Palacios.
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