MATTIA TODISCO
Inter

Nerazzurri ko a Barcellona, Icardi: "Non abbiamo giocato da Inter"

Mea culpa: "Primo tempo non all’altezza, troppi gli spazi concessi. Ma al ritorno sarà diverso"

Mauro Icardi, 25 anni (LaPresse)

Milano, 25 ottobre 2018 - Il teatro della Champions ha avuto il potere di invertire le qualità di Mauro Icardi. Solitamente cinico uomo dall’altissimo rapporto palle gol-segnature, l’argentino si è trasformato per due volte nell’attaccante che perdona. Gli era accaduto anche con il Psv Eindhoven, prima di riuscire a colpire e siglare il definitivo 1-2, pesante come un macingo nell’economia della classifica del girone. Al Camp Nou, dove si presentava da ex per i trascorsi da giovanissimo virgulto nella Masia blaugrana, ha affrontato una gara diversa da quella vissuta in Olanda. Poche opportunità di vedere i compagni nella metà campo avversaria, eppure due belle occasioni gli sono capitate. Una l’ha spedita alta sull’uscita di Ter Stegen (assist di Perisic), sulla seconda è scivolato dopo aver dribblato Lenglet (bravo Vecino a servirlo di testa).

«La differenza è stata il primo tempo, non da Inter - commenta l’attaccante a fine gara -. Abbiamo lasciato troppi spazi e il gioco in mano a loro. Nel secondo abbiamo fatto meglio e questo ha costretto loro a sbagliare molti passaggi. Dovevamo approfittarne di più per finire le azioni. Non sono contento della partita che abbiamo fatto. Sappiamo che per il ritorno dobbiamo cercare di fare punti per passare il girone. Certamente abbiamo giocato contro dei grandi campioni che hanno vinto tutto. Sapevamo che dovevamo fare una grande gara, dopo l’1-0 era ancora più difficile rimontare».

Poco contento anche Luciano Spalletti. «Non abbiamo dato l’idea di avere coraggio. Effettivamente nel primo abbiamo dato quella sensazione ed è la cosa che più mi dispiace. Queste sono le partite in cui devi dimostrare la crescita. Mi aspettavo di vedere nei giocatori l’atteggiamento giusto nella grande partita e invece non siamo stati bravi quando abbiamo recuperato palla e loro hanno interpretato bene il nostro scarso coraggio. Pesa l’assenza di Nainggolan? Non è un problema legato a uno o l’altro giocatore».