
Inter-Juve: lo striscione
Milano, 18 ottobre 2015 - Inter-Juventus a San Siro: animi caldi. Uno sfottò stampato su uno striscione grande tutto il secondo anello verde, con una coreografia ad occupare ben tre anelli dello stadio. La Curva Nord nerazzurra ha ricordato ai rivali di sempre che l'unica squadra italiana a poter vantare la conquista del Triplete è quella nerazzurra. «Berlino, 6 giugno 2015? c'eri quasi?» recita la coreografia degli ultras dell'Inter con due mani a toccare, senza riuscirci, i tre trofei che hanno fatto la storia del club con la coppa della Champions League, quella della Coppa Italia e della Serie A. Poi lo striscione beffardo: «Continua a sognare» e, su tutto il primo anello verde, l'immagine della celebre 'banda Bassotti', rattristata per il colpaccio mancato. L'ironia dei tifosi della Curva Nord racconta con efficacia l'eterna rivalità del derby d'Italia.
San Siro nella sera di Inter-Juventus si veste col suo vestito migliore, un colpo d'occhio suggestivo con oltre 79mila tifosi ad intonare l'inno nerazzurro sventolando le bandierine distribuite dalla società in ogni settore. L'Inter aveva chiesto ai tifosi di riempire lo stadio dei colori della società e i supporter nerazzurri hanno risposto alla chiamata. Soddisfatto dell'atmosfera il presidente dell'Inter Erick Thohir seduto in tribuna insieme al vicepresidente Javier Zanetti, il club manager Dejan Stankovic e anche alcuni ex tra cui CristianChivu. Ad assistere al derby d'Italia anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli, l'ad Giuseppe Marotta.