REDAZIONE MILANO

Essien può riprendersi il Milan

Con De Jong assente, probabile l’inserimento del ghanese “furioso“ a centrocampo di Luca Guazzoni

Michael Essien (Newpress)

Milano, 15 ottobre 2014 - Se ci sei batti un colpo". Mittente del messaggio Pippo Inzaghi, destinatario Michael Essien. Superata l'emergenza ebola (secondo un fantomatico sito nigeriano il centrocampista avrebbe contratto il terribile virus, ma il Milan e il giocatore smentiscono categoricamente), sarà lui a sostituire in mediana a Verona Nigel De Jong, fuori per squalifica. La prima da titolare con Inzaghi in panchina. E Pippo vuole un segno forte: vuole vedere un giocatore almeno motivato in campo. Perchè sei i tempi in cui Essien era un giocatore universale, aggressivo nei recuperi e abile negli inserimenti, sono ormai andati per colpa di un logorio fisico molto marcato per i giocatori con quell'atletismo naturale, il centrocampista deve dimostrare che non è arrivato a Milano a svernare.

Lo scorso anno il Chelsea lo aveva di fatto regalato al Milan per disfarsene: Galliani lo aveva cercato per la sua esperienza internazionale e per sostituire Montolivo, squalificato, nel doppio incontro contro l'Atletico Madrid in Champions League. Ma Essien aveva deluso e aveva chiuso la stagione in panchina, attirando le ire di Barbara Berlusconi che aveva aspramente criticato il suo arrivo. Un Mondiale da comprimario con il Ghana e un nuovo avvio difficile con il club di via Aldo Rossi.

Ora una chance per dimostrare di poter dare un contributo reale alla causa. Inzaghi finora non ha riposto grande fiducia (appena 46' in campo) in Essien e non ha nascosto un certo fastidio nell'osservare la scarsa disponibilità del centrocampista nell'imparare l'italiano. Ma Inzaghi non è allenatore che esclude a prescindere i giocatori dal gruppo e, in emergenza per le indisponibilità contemporanee di De Jong, Van Ginkel (tornerà per la Fiorentina) e Montolivo (lui si augura di recuperare per il derby del 23 novembre), ha optato per la soluzione più logica.

Il titolare nel ruolo resta però De Jong. L'olandese sta trattando con il club il rinnovo di contratto. Il suo entourage e i dirigenti del Milan si vedranno entro fine novembre per valutare il da farsi. De Jong chiede un contratto di tre anni, mentre Galliani vorrebbe offrire un biennale vista l'età del centrocampista (30 anni). Le incognite sono le sirene olandesi: Van Gaal è da sempre un grande stimatore del Tagliaerba (come lo chiamavano i tifosi del Manchester City) e lo vorrebbe nel suo United. Il Milan però non è stato disposto a trattare in estate e non lo è nemmeno ora. Vuole tenere il suo mediano.