
È Elisa Aspico la sportiva dell’anno premiata dalla sindaco Linda Colombo e dall’assessore Donmenico Bonomo, nell’ambito delle diverse iniziative legate alla festa patronale. Elisa Aspico, quindicenne, lo scorso mese di luglio aveva gareggiato ad Ostia nei campionati italiani Esordienti B conquistando il podio (assicurandosi la medaglia bronzo). La Aspico gareggia per la società Judo Vanzago. Elisa era al primo campionato nazionale della sua carriera agonistica. Ha affrontato la gara con determinazione, riuscendo a gestire le forti emozioni senza intaccare la prestazione nonostante la giovane età.
Ha guadagnato il podio dopo aver disputato cinque incontri, di cui quattro vinti e uno perso, quello che le ha impedito di arrivare a disputare la finale. Il risultato è ancora più rilevante se si considera il lungo stop dovuto alla pandemia, l’ultima gara di rilievo disputata dalla Aspico risale al gennaio 2019. "Questo fa ben sperare per i prossimi appuntamenti che attendono l’atleta bareggese e il gruppo con il quale si allena, che le ha permesso di esprimersi al meglio" hanno commentato dal suo team. Con la medaglia conquistata ad Ostia, Elisa Aspico si è conquistata la partecipazione ai campionati assoluti che si svolgeranno a fine anno.
Insieme alla Aspico l’amministrazione ha premiato altre persone che si sono distinte in ambito sportivo, soprattutto nella promozione della pratica sportiva coinvolgendo i giovani. Hanno ricevuto una targa ricordo Sergio Tagliabue (da sempre animatore del ciclismo in ambito locale) e Valentino Veronese (responsabile della pallavolo per la Usob, la polisportiva oratoriana). Inoltre è stata assegnata una targa anche ai genitori di Riccardo Marcato, lo sfortunato studente morto il 20 febbraio scorso al Sestriere, precipitato nel vuoto mentre stava partecipando ad una escursione con degli amici, sul monte Fraiteve, dopo essersi appoggiato ad una balaustra, che ha ceduto. Marcato aveva praticato a lungo karate con la scuola Yoseikan Karate di Bareggio del maestro Saverio Frustagli. Aveva iniziato a soli 5 anni e, prima di lasciare a 18 anni, era arrivato a conquistare la cintura nera secondo dan.
Giovanni Chiodini