
La conferenza stampa dell'Aspria Tennis Cup
Milano, 19 giuno 2019 - Presentazione ufficiale, presso l’Aspria Harbour Club di Milano, per la 14esima edizione dell’Aspria Tennis Cup, Challenger da 50mila dollari che si disputa sulla terra rossa del tennis club milanese dal 24 al 30 giugno. Ad aprire le danze il vice direttore generale di Aspria Harbour Club, Massimo Lacarbonara: “Sembra ieri che eravamo in questa sede per parlare dell’edizione dello scorso anno - esordisce - e invece siamo ancora qui. Non è scontato ritrovarci ogni anno, soprattutto se alle spalle hai già 13 edizioni.
Ricordo i primi momenti, nel 2006, quando sapevamo ben poco su cosa fare e su cosa ci avrebbero riservato gli anni a venire”. Ricordi che, però, permettono di tracciare una linea continua: “E’ stata una cavalcata incredibile, ma è chiaro che tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’amore per questo sport del nostro presidente, Brian Morris, e senza la sinergia con Makers”.
Ogni anno passano dall’Aspria Tennis Cup giocatori quasi sconosciuti che poi diventano star mondiali: da Thiem a Dogopolov, fino a quel Cecchinato arrivato ad un passo dal trionfo al Roland Garros. E quest’anno? “Punto forte su Lorenzo Musetti, fresco vincitore dell’Australian Open juniores - conclude Massimo Lacarbonara - speriamo possa darci grandi gioie in futuro”.
“Quest’anno avremo un torneo un po’ diverso dal solito - esordisce Carlo Alagna, direttore di Makers - abbiamo ridotto il torneo da nove a sette giorni. Le qualificazioni premieranno solo due giocatori, mentre è stato allargato il tabellone principale, che sarà a 48 giocatori. Costi? Un 30% in più. Ma abbiamo grandi aspettative”.
I biglietti sono in vendita su ticketone; quest’anno ci sarà al via Tommy Robredo, già numero 5 al mondo, vera stella del torneo e recente vincitore a Poznan, in Polonia. Da segnalare anche la presenza di Hugo Dellien (giocatore di miglior classifica attualmente, numero 94 del mondo), Taro Daniel e Pedro Sousa. Per l’Italia presente Gianluigi Quinzi, già vincitore di Wimbledon juniores e Matteo Donati. Da segnalare la presenza di Duckhee Lee, atleta sudcoreano sordomuto. Wild Card per il tabellone principale: Lorenzo Musetti, Julian Ocleppo, Giulio Zeppieri, Francesco Forti e Riccardo Balzerani. Nel torneo di prologo successo, come già avvenuto nei due anni precedenti, per Paolo Maldini al fianco di Stefano Landonio. Ma il nuovo dt del Milan non prenderà parte al torneo per concentrarsi sul suo lavoro per il Diavolo.