Alcione, serve la quarta. Al Kennedy arriva l’Asti

Calcio Serie D, gli orange domani in campo nell’anticipo contro i piemontesi. Cusatis: "Primo posto importante, ma conterà essere in testa a maggio".

Alcione, serve la quarta. Al Kennedy arriva l’Asti

Alcione, serve la quarta. Al Kennedy arriva l’Asti

Complice il turno infrasettimanale in programma mercoledì 20 dicembre, diverse partite del turno di campionato in programma nel fine settimana per la Serie D, giunta alla diciottesima giornata nel girone A, sono in programma in anticipo. L’Alcione, che torna tra le mura amiche dopo la più che fruttuosa trasferta contro il Borgosesia (0-5 il risultato finale), è tra le formazioni che andranno sul terreno di gioco di sabato, domani pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 14.30.

L’impegno per gli orange, che vengono da tre vittorie di fila, sarà complicato. La squadra di Giovanni Cusatis, prima nel torneo con 37 punti e quattro lunghezze di vantaggio sulla coppia formata da Albenga e Chisola, trova la quarta forza del raggruppamento. Si tratta dell’Asti, oggi a quota 30, reduce dal successo di misura per 1-0 in casa contro la Lavagnese. Gli astigiani arriverano in Lombardia consci di poter sfruttare una grande occasione per accorciare le distanze. Si sono appena rialzati dopo due partite senza vittoria e nel confronto con l’Alcione porteranno le loro caratteristiche principali. I piemontesi hanno una struttura difensiva solida, hanno subito soltanto 12 reti, una in più rispetto agli arancioni di Cusatis, ma faticano molto di più a segnare (23 segnature contro 32 della capolista), che hanche nell’ultimo impegno contro il Borgosesia ha invece dimostrato di poter segnare tanto e con marcatori sempre diversi tra loro. "sono molto contento per quanto riguarda i marcatori, è sintomo che attacchiamo sempre con più uomini - ha detto il tecnico dell’Alcione dopo la vittoria di Borgosesia - Ormai questa squadra, a prescindere dall’ avversario, ha sempre un atteggiamento positivo e di grande rispetto per tutti, sapendo che ogni partita ha le sue insidie. Sappiamo anche che il primo posto è importante, ma ciò che conta è arrivarci a maggio, quindi ogni domenica dobbiamo fare prestazioni di livello per mantenere la vetta".

Nel frattempo, mentre nel settore giovanile le squadre della società milanese continuano a distinguersi positivamente, la dirigenza pensa a un futuro non solo prossimo ma remoto. Il presidente Giulio Gallazzi ha di recente incontrato l’amministratore delegato dell’Inter per la parte sportiva, Beppe Marotta, per i dettagli della partnership sull’Arena Brera. L’impianto di viale Byron è diventato la casa dell’Inter Femminile, già per due volte di scena nel nuovo stadio di casa, se ci sarà la promozione in Serie C sarà riammodernata ulteriormente in modo da poter essere utilizzata anche dall’Alcione per le proprie gare nella categoria professionistica. L’obiettivo è però quello di scalare ulteriormente le gerarchie nelle stagionei a venire e arrivare anche nei campionati superiori, tenendo d’occhio la situazione dello stadio Meazza, dove Inter e Milan potrebbero non giocare più se verranno completati i progetti rispettivamente a Rozzano e a San Donato.

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