A 17 anni Lorenzo è già "Una voce per Sesto"

L’adolescente bresciano ha lasciato tutti a bocca aperta. Voto popolare per l’artista di casa Marta Nicosia. "Livello molto alto"

Da sinistra Miriam Maffei, Marta Nicosia, Lorenzo Marchina e Francesca Trevisan

Da sinistra Miriam Maffei, Marta Nicosia, Lorenzo Marchina e Francesca Trevisan

Sesto San Giovanni (Milano) - È Lorenzo Marchina l’undicesima “Voce per Sesto”. Classe 2004, bresciano, il 17enne ha vinto l’ultima edizione del concorso cittadino, organizzato dall’associazione Spettacolazione e tornato dopo uno stop di due anni a causa della pandemia. "A vederlo sembra il ragazzo della porta accanto, ma poi quando è sul palco si trasforma completamente", ha esordito Alessandra Maroccolo, organizzatrice della kermesse insieme ad Antonio Siciliano, da 11 anni mente e anima di un contest che per la prima volta è sbarcato allo SpazioMil. In via Granelli, il 17enne ha portato “Spain” di Chick Corea nella versione di Al Jarreau, brano di estrema difficoltà che ha lasciato pubblico e giuria a bocca aperta. Seconda classificata Francesca Trevisan con i virtuosismi di “It’s oh so quiet” nella versione di Bjork. Trentasettenne arrivata da Borgonovo Val Tidone, cantante anche di diverse band, tra cui una al femminile, è stata premiata "per la varietà di registro che la fa diventare anche teatrale", come ha spiegato il tavolo dei tecnici formato da Livio Macchia, cantante dei Camaleonti, Giorgio Fico Piazza, bassista e fondatore della Pfm, il chitarrista Massimo Germini, i cantanti Silvia Cecchetti e Mau Cristiani, l’autore Claudio Daiano e il direttore artistico Domenico Paganelli. Ai piedi del podio un’altra 17enne, Miriam Maffei, di Cremona con “Stand up”.

Doppietta per lei che si è portata a casa anche il premo della critica giornalistica. L’ultimo riconoscimento, il premio della giuria popolare con gli sms del pubblico, è andato invece alla cantante di casa: la sestese Marta Nicosia, che ha cantato “Glicine” di Noemi. "Canto da sempre e da poco ho anche iniziato a scrivere pezzi miei", dice la diciottenne. Una serata in grande stile per il ritorno della kermesse, diventata ormai uno dei punti di riferimento del palinsesto cittadino e non solo. "Ogni anno il livello dei candidati è sempre più alto e questa finale lo ha dimostrato – ha sottolineato Siciliano -. Alle audizioni abbiamo avuto cantanti e cantautori da tutto il Nord Italia, mandati direttamente dai loro insegnanti di canto. Persone di tutte le età: dai giovanissimi di 16 anni, che portano anche i loro brani scritti e arrangiati, fino a cinquantenni". Anche quest’anno non è mancato l’intrattenimento comico con gli intermezzi di Rocco Barbaro, cabarettista di “Zelig“ e "Colorado Cafe".

 

 

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