MultiMedica, la riabilitazione si fa da remoto con la realtà virtuale

Dalle difficoltà della pandemia e del distanziamento sociale è nato un modello innovativo di recupero motorio e cognitivo domiciliare

L'ospedale Multimedica a Sesto

L'ospedale Multimedica a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 13 gennaio 2022 - Un sistema innovativo di teleriabilitazione, che permette di erogare servizi per il recupero e il sostegno psicologico, per i pazienti e i caregiver, direttamente a domicilio. L'emergenza sanitaria ha imposto chiusure ambulatoriali e distanziamento sociale, ma i percorsi terapeutici riabilitativi non si sono interrotti grazie a un nuovo modello, messo in campo da MultiMedica, che consente di seguire i pazienti anche a distanza, grazie al supporto delle nuove tecnologie. Ci sono le attività online, in cui l’operatore del team riabilitativo è in grado di assumere il controllo del sistema da remoto e di interagire in tempo reale con il paziente tramite il sistema integrato di videoconferenza bidirezionale.

Studi scientifici hanno evidenziato la parità di efficacia riabilitativa ottenuta con la modalità di riabilitazione con realtà virtuale domiciliare rispetto alla terapia in sede”, spiegano dal Gruppo MultiMedica. Ci sono poi le attività off-line: è possibile, infatti, predisporre un programma di esercizi specifici basato sulle difficoltà cognitive, logopediche e motorie del paziente, che dovrà poi eseguire a casa. Medici, fisioterapisti, psicologi e altri professionisti possono collegarsi in ogni momento al dispositivo domiciliare per rivedere le prove eseguite o modificare il programma in funzione della situazione o dei progressi che sono stati fatti. Ad esempio, nell’area motoria, attualmente le prestazioni di rieducazione si stanno avvalendo di supporti tecnologici di tipo robotizzato e di realtà virtuale.

L’utilizzo di device, come sensori inerziali e ottici, permette di registrare il compenso utilizzato dal paziente durante l’esecuzione dell’esercizio e intervenire tramite segnali di biofeedback per correggere e ottimizzarne lo svolgimento. Per quanto riguarda, invece, l’area cognitiva “l’utilizzo nella pratica clinica di moderni dispositivi interattivi, può offrire al team riabilitativo la possibilità di seguire non più a breve e medio termine ma anche a lungo termine il percorso riabilitativo, cognitivo ed emotivo del paziente. Peculiarità del lavoro svolto negli ultimi anni nel dipartimento di Riabilitazione IAC del Gruppo MultiMedica, proprio per l’attuale sviluppo e la moderna visione della riabilitazione cognitiva, è stata quella di integrare la riabilitazione neuromotoria e quella metacognitiva nella piena consapevolezza che non è possibile lavorare sul recupero motorio di una parte del corpo se non si va anche ad agire sulle funzioni cognitive”.  

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