
Umberto Ambrosoli verso la presidenza della Bpm spa
Milano, 17 ottobre 2017 - Si dimette dalla carica di consigliere regionale del Patto Civico, Umberto Ambrosoli, ex competitor di Roberto Maroni nelle ultime regionali del 2013. Diventerà il presidente della nuova Bpm spa nata a seguito della fusione delle popolari di Verona, Mantova e Milano. Da candidato governatore del centrosinistra, trionfò alle primarie e vinse in quasi tutte le città capoluogo ma perse nelle valli e nei paesi. A subentrargli in Aula, al Pirellone, sarà Chiara Cremonesi, prima dei non eletti nella lista di Sel, ex capogruppo del partito nella precedente legislatura (tra i 56 consiglieri regionali a processo con l’accusa di peculato per le cosidette "spese pazze").
Da oggi formalmente parte l’iter delle dimissioni di Umberto Ambrosoli: in mattinata sarà protocollata la lettera e poi sarà l’Ufficio di presidenza a calendarizzare, nel prossimo consiglio, la comunicazione in Aula, dove il consigliere si congederà con un breve saluto. Una decisione, fanno sapere dal suo entourage, che stronca ogni polemica ulteriore sul "doppio incarico". Ambrosoli dovrebbe assumere il nuovo ruolo a partire da gennaio prossimo. I primi ad attaccarlo, qualche mese fa, erano stati i Cinquestelle e la Lega, chiedendo le sue dimissioni. Ma in quella fase, del tutto incerta sul buon esito della vicenda, Ambrosoli rispose picche poichè non si "poneva il conflitto di interesse fra il ruolo di consigliere e quello prefigurato" di numero uno della nuova Banca Popolare di Milano.
"Per quello che ho sempre creduto in ordine alle situazioni di conflitto di interesse, reale o apparente che sia, non aspetterò - dice l’avvocato Ambrosoli - l’inizio dell’anno per rassegnare le mie dimissioni da consigliere regionale. Lo avevo già anticipato e ovviamente lo confermo ora: da subito". Il capogruppo della Lega, Massiliamo Romeo commenta: "Bene, ha fatto quello che doveva fare. Non trovo positivo che un personaggio che ha fatto politica sino ad oggi vada ad occupare la presidenza di una banca importante come la nuova Bpm. Abbiamo in mente alcune situazioni, come ad esempio Monte dei paschi e Banca Etruria, dove la politica ha fatto disastri".
Alessandro Alfieri, segretario regionale del Pd: "Umberto Ambrosoli esempio di stile e correttezza". Il capogruppo del Pd, Enrico Brambilla: "Sono certo che la passione civile che abbiamo conosciuto e apprezzato sarà la sua guida anche in questo nuovo impegno". Ambrosoli, ex capogruppo del Patto civico, fa il punto del suo impegno di tre anni in consiglio regionale in una sorta di rendiconto, sottolineando come la "politica mite non è una politica debole". Una strada più difficile. Non abbiamo mai "indossato felpe o issato striscioni, né mai sentendo il bisogno di organizzare avvilenti pagliacciate in maschera in Aula. Abbiamo scelto invece la paziente illustrazione degli argomenti e la serietà delle proposte, onorando sempre l’impegno di rappresentare i cittadini che mi hanno eletto".