Una rete lombarda per i sentieri di montagna e di interesse storico

Carzeri: “Sono luoghi della nostra memoria e della nostra storia e abbiamo il dovere di valorizzarli”

Un sentiero fra gli alberi – Foto: Dror

Un sentiero fra gli alberi – Foto: Dror

Milano – Un apposito registro dedicato ai sentieri di montagna e di interesse storico della Lombardia, “luoghi della nostra memoria e della nostra storia”. È arrivato il parere positivo unanime, in commissione regionale Agricoltura, alle modifiche del regolamento regionale che attua la legge che istituisce la Rel, la Reteescursionistica lombarda, approvata nel 2017 e poi integrata nel 2021 per comprendervi anche strade e sentieri di montagna di interesse storico.

Con il voto di oggi in commissione, presieduta da Floriano Massardi (Lega), la normativa - relatrice Claudia Carzeri di Forza Italia - si allinea alle nuove disposizioni legislative che istituiscono, all'interno del catasto regionale della Rete escursionistica, una sezione speciale e un apposito registro dedicati ai sentieri di montagna di interesse storico. Il nuovo regolamento definisce i criteri per l'individuazione di questi sentieri e stabilisce le modalità di realizzazione, tenuta e aggiornamento della sezione e del registro.

"Dopo quasi tre anni - ha detto Carzeri - abbiamo finalmente un regolamento attuativo che completa l'iter di una legge sulla quale, nella scorsa legislatura, abbiamo fatto un lavoro condiviso. Sono luoghi della nostra memoria e della nostra storia e abbiamo il dovere di valorizzarli. Ringrazio per il voto unanime che permette di portare a compimento con grande orgoglio questo percorso”. 

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