Il salto dei morattiani a Forza Italia. L’ex stratega Mariani vice di Sorte

Lombardia Migliore segue Letizia: ritorno di Aprea, diventano azzurri anche gli ex grillini Forte e Cenci. Ma al Pirellone (per ora) tre dei quattro consiglieri eletti coi voti civici non passano alla maggioranza.

Letizia Moratti

Letizia Moratti

All’invito (senza più l’aggettivo "cordiale") di Letizia Moratti ad aderire a Forza Italia stanno rispondendo in massa coloro che un annetto fa s’imbarcarono in Lombardia Migliore, l’associazione da lei fondata per sostenere la sua ambizione di diventare presidente della Regione contro il centrodestra che a suo dire non aveva mantenuto la promessa di candidarla.

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Alle Regionali, però, Moratti non è arrivata neanche al 10%, e dopo un breve tentativo di imbarcare realtà civiche in un Terzo polo già in sfaldamento per il divorzio Calenda-Renzi, venti giorni fa è tornata a Forza Italia che l’aveva sponsorizzata nelle precedenti avventure di successo (presidente della Rai, ministra dell’Istruzione, sindaca di Milano), convinta dall’assegnazione diretta di "un ruolo" alla guida della consulta della segreteria del partito. Mossa subito approvata per acclamazione dall’assemblea di Italia Migliore (evoluzione di Lombardia Migliore), invitando eletti e aderenti "a scelte conseguenti", e invito accolto seduta stante da Ivan Rota, uno dei quattro consiglieri regionali eletti nella lista di Lombardia Migliore.

L’ufficio stampa di Moratti fa ora sapere che "proseguono intensamente i passaggi di esponenti lombardi dell’associazione al partito fondato da Silvio Berlusconi", nella fattispecie "i responsabili territoriali di Como, Paolo Radaelli; Cremona, Luca Zanichelli; Lecco, Bruno Polti; Area metropolitana milanese, Daniela Bossi; Pavia, Matteo Grossi; Varese, Elena Mazzetti", e Tiziano Mariani, patron di Radio Lombardia e stratega di Moratti, insieme a Daniel Fishman, alle Regionali, subito promosso "vicecoordinatore lombardo" di FI.

Hanno virato o sono tornati all’azzurro anche "esperti" quali Valentina Aprea (che aveva lasciato FI un anno fa dopo la mancata nomina a sottosegretaria), "nominata responsabile del dipartimento Istruzione", Andrea Del Corno e gli ex consiglieri regionali grillini Monica Forte e Roberto Cenci. "Adesioni di rilievo, pressoché l’intero gruppo dirigente del nostro movimento civico ha condiviso la mia scelta – commenta Moratti –. Insieme porteremo in FI un importante valore aggiunto".

Ma, almeno per ora, tre quarti dei morattiani al Pirellone non hanno compiuto il salto dall’opposizione al centrodestra contro il quale si erano candidati. Anche Martina Sassoli, che aveva lasciato FI meno di un anno fa, giovedì ha firmato, coi colleghi Manfredi Palmeri e Luca Ferrazzi, una nota di auguri al transfugo Rota, confidando nel suo aiuto per "aumentare il confronto su trasporti, infrastrutture e sanità" sui quali "abbiamo sempre avuto, noi e lui, una posizione diversa da quella della Giunta Fontana".

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