Craxi, il sindaco Sala critica il Pd: "Gestione discutibile"

Il primo cittadino interviene dopo il nulla di fatto in Consiglio comunale per l'intitolazione di una strada all'ex leader socialista. Dura presa di posizione da parte della figlia Stefania

Il sindaco Beppe Sala

Il sindaco Beppe Sala

Milano, 4 febbraio 2020 - "A proposito di Craxi". E' questo il 'titolo' del post che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha pubblicato su Facebook e in cui constata "che proprio non si riesce a dibattere con sufficiente serenita' della figura del leader socialista. Il mio invito a discuterne in Consiglio comunale e' finito nel nulla", sottolinea Sala, che rileva anche: "Nella mia comprovata lealta' verso il PD, mi permetto di dire che questa volta la gestione e' stata veramente discutibile".

Dopo il dibattito di ieri in Consiglio comunale, dove le mozioni per dedicare una via o una piazza alla memoria di Bettino Craxi sono state rinviate a data da destinarsi, il sindaco afferma: "Adesso si pretende che io decida. Cosa poi? Se intitolargli una via? Se apporre una targa sulla casa dove abito'? E' tutta qui la riflessione? Io continuo a pensare che non ce la si possa cavare cosi'. Di Craxi ricordo atti coraggiosi, soprattutto in politica internazionale, ma anche il sistema di tangenti da lui, e non solo, ovviamente, alimentato in quegli anni. E a fronte di un periodo come quello, che condiziona ancora oggi la nostra comunita', la vogliamo risolvere con una via o una targa? Io non credo sia giusto", conclude Sala.

Sul nulla di fatto di lunedì 3 febbraio in consiglio comunale è intervenuta anche la figlia dell'ex leader socialista, Stefania Craxi, che non ha risparmiato stoccate anche allo stesso sindaco Sala: "Nulla di nuovo sotto i cieli di Milano. La discussione a Palazzo Marino sulla figura di Craxi non ha registrato, come prevedibile, nulla di nuovo. Un Sindaco che invoca un dibattito da ben tre anni e poi non si presenta neanche in aula, trincerandosi dietro l'ormai stantia formula di rito. Una maggioranza divisa e, soprattutto, un PD che invoca sobrieta' senza rendersi conto che l'unica ubriacatura e' la loro, sbronzi come sono di un giustizialismo di maniera e di un moralismo d'accatto, oggi accentuato dalla ricerca spasmodica di un'alleanza locale e nazionale con i pentastellati i quali come da copione, non potevano che, conformemente al loro stile, buttate tutto in offese, insulti e mistificazioni".

Cosi', Stefania Craxi, senatore di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Affari esteri. "Non e' mancato il gioco al ribasso - aggiunge -, ridicolo ancor prima che offensivo, della targa non si sa bene da apporre dove,con l'autorizzazione di chi e con scritto cosa. Un grazie ai gruppi di opposizione, Forza Italia come sempre in testa con Maria Stella Gelmini, e a quanti si sono opposti con il loro agire e le loro dichiarazioni a mettere in evidenza le ipocrisie del Sindaco e della maggioranza. Ora aspettiamo il prossimo dibattito inutile o di comodo, iniziando da quello di fine mese dei democratici che la Segreteria cittadina del PD ha derubricato scandalizzata a questione giovanile. Aveva ragione ancora una volta Craxi. 'Bugiardi ed extraterrestri'

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