Comunali Milano 2021: Salvini lancia Albertini. Ma Forza Italia prende tempo

Il leader del Carroccio: entro metà maggio candidato unitario e vincente. L'ex sindaco: "Non sono io a dover sciogliere la riserva"

Gabriele Albertini

Gabriele Albertini

Milano - Entro metà maggio si saprà il nome del candidato sindaco di Milano per il centrodestra. "Per parlare del futuro di Torino, Napoli, Roma, Milano e Bologna, abbiamo tempo. Mi sono dato l'obiettivo di avere candidati unitari e vincenti entro la metà di maggio" ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini. "Da milanese penso che Albertini potrebbe tornare ad essere un grande sindaco" di Milano. "Spero che accetti", ha aggiunto sottolineando che "attorno al tavolo del centrodestra troveremo l'accordo entro maggio". L'ex sindaco di Milano è in pole position per sfidare Giuseppe Sala alle prossime elezioni comunali, in programma in autunno. L'attuale numero uno di Palazzo Marino ha sciolto le riserve a inizio anno mentre per quanto concerne il centrodestra la decisione ufficiale non è ancora arrivata. "La riserva? Non sono io a doverla sciogliere ma quelli che vogliono candidarmi, è solo Salvini che si è allargato" ha detto Albertini, ex sindaco di Milano, a 'Stasera Italia' su Rete Quattro. 

Negli scorsi giorni Albertini ha fatto sentire la sua voce sul nodo Salone del Mobile 2021 e ha parlato del presente e del futuro della città: "Purtroppo - ha spiegato il senatore, indicato come possibile candidato alle prossime elezioni amministrative come sindaco del capoluogo lombardo- la Milano di oggi non può prescindere da ciò che è successo nell'ultimo anno; c'è la rottura di un percorso che avevamo iniziato noi, che si era avviato e che con Expo ha avuto il coronamento di una pubblicità mondiale. Si tratta di riprendere un dopoguerra". Parole da candidato. Ma manca l'investitura ufficiale. 

"Noi come Forza Italia, per quanto riguarda il candidato sindaco a Milano, non facciamo nessun salto in avanti sui nomi. Continuiamo a percorrere il percorso che abbiamo sempre seguito. E quindi siamo compatti con le forze di centrodestra per avere un candidato condiviso da tutti. Abbiamo un sacrale rispetto per questo metodo di lavoro" ha detto a Dire il coordinatore lombardo di FI Massimiliano Salini prendendo ancora tempo sul profilo di Gabriele Albertini, incoronato dal leader della Lega Matteo Salvini la scorsa settimana come candidato a sindaco del centrodestra per Milano. Un silenzio degli azzurri che perdura sull'ex sindaco (a Palazzo Marino per due mandati, dal 1997 al 2006, ndr), tanto più che Albertini, lanciato da Berlusconi, si trova ora corteggiato dal Carroccio (nonostante passate incomprensioni ammesse di recente dallo stesso Salvini) e senza ancora l'endorsement ufficiale della sua casa madre. Non è quindi escluso che Berlusconi possa preferire Maurizio Lupi o che comunque non sia del tutto convinto da un ritorno di fiamma dell'ex primo cittadino.

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