
5) Piazza Gae Aulenti
Duemilatrecento metri quadri, venti studi di architettura di otto nazionalità diverse, anni di lavori: questi sono solo alcuni dei numeri di Piazza Gae Aulenti, centro storico del nuovo millennio milanese e risultato di un grandioso progetto di riqualificazione, inaugurata l’8 dicembre 2012 e intitolata all’archistar venuta a mancare pochi mesi prima.
Si tratta di una piazza circolare di cento metri di diametro, rialzata di sei metri rispetto al livello della strada, situata nei pressi della stazione Garibaldi da cui passano circa duecentomila passeggeri al giorno. Interamente lastricata in pietra di Luserna, con dettagli in lastre di granito e porfiroide, la piazza progettata dall’architetto argentino Cesar Pelli ospita una grande fontana per la gioia sia dei bambini, che d’estate si divertono fra i getti, sia dei più grandi che si godono lo spettacolo serale delle luci colorate che illuminano l’acqua. La fontana è rivestita di ardesia e circondata da una sinuosa “panchina-scultura” di centocinque metri realizzata con prefabbricati in cemento e graniglia bianca.
“In questo centro nevralgico, crocevia di infrastrutture e di identità, il primo tema per noi è stato gestire la trasformazione della città in chiave qualitativa. Per spiegare al meglio l’approccio del nostro lavoro, posso citare un nostro motto che rispecchia molto bene la filosofia dei Raggi Verdi: conosci il passato, comprendi il presente, vivi il futuro. Il secondo tema è invece legato a un bisogno strutturale di Milano: questa città altamente “mineralizzata”, ancorata a terra con i suoi solidi edifici, desidera un grande, autentico spazio pubblico nella miglior tradizione di una cultura Milanese del costruire” ha dichiarato Andreas Kipar di Studio Land Milano.
Da piazza Gae Aulenti si può godere del nuovo skyline di Milano, sfavillante di acciaio e vetro, ma anche green e sostenibile: sono visibili le Torri Garibaldi e i vicini grattacieli del Bosco Verticale, il palazzo della giunta regionale lombarda, la Torre Galfa, la Torre Servizi Tecnici Comunali, il Grattacielo Pirelli, le torri residenziali Solaria, Solea, Aria e una porzione della Torre Diamante. Inoltre, arrivando in piazza da Corso Como, è possibile avere una visione d’insieme della bellissima Unicredit Tower che, con i suoi 231, metri è il grattacielo più alto d'Italia.
I milanesi hanno apprezzato il cambiamento radicale cui è stato sottoposto il vecchio quartiere delle Varesine e la domenica affollano il ponte che, attraversando la trafficata via Melchiorre Gioia, collega Brera a quella che da molti è stata definita la Défense milanese, scelta come location per tantissimi eventi.
E poi, oltre a negozi, librerie e calciobalilla di diversi metri con cui giocare, ci sono loro, le trombe. Si tratta di 23 tubi di ottone che collegano la superficie della piazza al suo interno, dove si trova un centro commerciale. Un vero proprio must sia per i turisti che per i milanesi, che non rinunciano - almeno una volta - a bisbigliare all’interno delle trombe: se non l’avete fatto, provateci anche voi. Qualcuno potrebbe rispondere!