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Una bimba perde il suo orsetto. La madre: "Aiutateci, vi prego"

Quartiere di Baggio tappezzato di annunci: "Ricompensa per chi lo riporta". Il peluche era stato regalato dalla bisnonna alla bambina di cinque anni che una volta resasi conto di non avere più fra le mani "Fiorellino" si è disperata di MARIANNA VAZZANA

L'orsetto smarrito indossa un vestitino bianco

Milano, 17 febbraio 2016 - Di volantini così, sparsi per la città, se ne vedono tanti. Foto di un animaletto scomparso, richiesta di aiuto per ritrovarlo (con tanto di ricompensa promessa) e numero di telefono da contattare in caso di avvistamento. Ma quello apparso a Baggio nei giorni scorsi non è un messaggio come tutti gli altri: l’animaletto perso nella giungla urbana è un orsetto di peluche, caduto dalle mani di una bambina di 5 anni e mezzo. E l’appello per ritrovarlo è stato scritto dalla sua mamma. «Il giorno 12 febbraio abbiamo smarrito un orsetto di peluche con un vestitino bianco. Questo è un oggetto che per mia figlia ha un grande valore affettivo. Confidando e sperando... Per chi ne fosse venuto in possesso, alla restituzione ci sarà una ricompensa», si legge su uno dei fogli appiccicati in strada. Un messaggio postato anche su Facebook, condiviso più di 1.740 volte. «Speriamo di far tornare il sorriso alla tua piccolina», scrive un’utente. Il quartiere si è mobilitato.

Abbiamo contattato la mamma, Roberta Mariutti, che lavora in un negozio di ottica: «Il pupazzo - spiega - si chiama Fiorellino, ed è stato regalato alla mia bambina dalla bisnonna, scomparsa alcuni mesi fa. È il suo giocattolo preferito, lo portava ovunque, come la coperta di Linus». Venerdì scorso, il piccolo grande dramma: «Al mattino eravamo al parco giochi di via Benozzo Gozzoli, un’area verde ritagliata tra i palazzi. All’ora di pranzo siamo tornate a casa e la piccola si è accorta di non avere più il suo orsacchiotto tra le mani. Era disperata». La mamma ha effettuato il percorso a ritroso, scrutando ogni angolo. Ma niente da fare. «Mia figlia si ricordava di averlo adagiato su una panchina, ma non c’era più». La piccola è inconsolabile. «La sua bisnonna glielo aveva regalato l’estate scorsa, prima di morire. Immagino lo considerasse un segno della sua presenza». La signora ringrazia tutti coloro che in questi giorni si stanno prodigando per ritrovare Fiorellino: «Sono davvero felice per il sostegno ricevuto». E, tutti, sperano in un lieto fine.