Psv-Milan 3-0, errori e scarso ritmo: la fine del 2022 è amara per Pioli

Eindhoven, 30 dicembre 2022 – Il Diavolo saluta il 2022 senza il sorriso sulle labbra: l’ultimo test dell’anno, infatti, ha visto i rossoneri cadere in casa del PSV per 3-0. Gli olandesi hanno trovato la via del gol nel primo tempo con il colpo di testa di Til e il sinistro di Madueke, chiudendo poi la pratica ancora con il classe 2002, autore di una doppietta d’applausi. Il Milan, invece, ha faticato ad entrare in partita, peccando di lucidità e concentrazione fin dai primi minuti di gioco. Stefano Pioli, a pochi giorni dal ritorno in campo in campionato a Salerno il prossimo 4 gennaio, dovrà recuperare mentalmente il gruppo facendo affidamento sui rientri di Theo Hernandez e Giroud, tornati a Milanello quest’oggi dopo la doverosa vacanza post Mondiali in Qatar.

Disattenzioni

A pesare sul ko in terra olandese è stato soprattutto l’atteggiamento mostrato in campo dai rossoneri fin dalle prime battute di gioco: scarsa lucidità, errori banali anche dai "fedelissimi" come Bennacer o Kalulu, poca concentrazione generale. Il tecnico emiliano si è affidato tra i pali a Mirante, preferito a Tatarusanu, puntando sulla fascia sinistra a Dest (apparso fuori fase in più di un’occasione) e ritrovando a destra un capitan Calabria che, dopo il lungo stop, è apparso subito in condizione rappresentando una delle note positive nel pomeriggio al Philips Stadion. Chance da titolare anche per Adli che, insieme a De Ketelaere e Saelemaekers (uno dei più propositivi nel primo tempo), ha cercato di supportare l’unica punta rossonera, Ante Rebic, scelta quasi obbligata considerata l’assenza del lungodegente Ibrahimovic, dell’infortunato Origi e di Giroud. Dopo l’intervallo il tecnico emiliano ha concesso minuti preziosi in chiave recupero ritmo partita a Lazetic, subentrato al posto del croato, ma ha incassato il tris poco dopo con un altro gol di pregiata fattura da parte del numero 10 di casa.

Turnover

A poco più di venti minuti dalla fine del test, Stefano Pioli ha rivoluzionato tutta la squadra inserendo in porta Tatarusanu, in difesa Ballo-Touré, Kjaer, Thiaw, Gabbia, a centrocampo Vranckx (buona conclusione a 10 minuti dalla fine sulla quale Benitez si è fatto trovare pronto), Bakayoko, Pobega, Brahim Diaz, e dando spazio anche a Rafael Leao: in evidenza, rispetto al collega sostituito Dest, Ballo-Touré, autore di una prova vivace in fascia sinistra a ispirare il 17 portoghese, che ha regalato un paio di giocate delle sue dimostrando di essere già in discreto stato di forma. La seconda versione del Milan, però, non ha cambiato lo score finale del match e per il tecnico emiliano i prossimi giorni saranno importanti per ripristinare la migliore condizione mentale dei suoi dopo un ko collettivo che non ha alibi.

Verso Salerno

Archiviata l’amichevole in Olanda, il Milan tornerà ad allenarsi il 1° gennaio riabbracciando il terzino e l’attaccante francese, pronti a fare di tutto per essere presenti nella prima sfida del 2023 in casa della Salernitana, campo da cui dovrà ricominciare la rincorsa alla capolista Napoli.