Sampdoria-Milan: probabili formazioni e dove vederla. Rinnova Tonali

Pioli: "Non mi piace il termine turnover, metto in campo la formazione migliore. Rebic? Non mi piacciono certe illazioni sulla sua condizione"

Sandro Tonali

Sandro Tonali

Milano – "Non mi piace il termine turnover, metto in campo la formazione migliore". Con queste poche e chiare parole Stefano Pioli ha messo a tacere, alla vigilia della sfida in casa della Sampdoria, possibili discussioni su titolari e comparse. Le novità di formazione previste per la partita di domani sera, sabato 10 settembre, sono sostanzialmente tre: la prima vedrà partire titolare Origi ("Può essere il suo momento, ha messo minuti nelle gambe e ha bisogno di giocare" dice il tecnico), per far rifiatare Giroud, la seconda riguarda l’impiego di Tommaso Pobega (probabilmente al posto di Bennacer) e infine, in difesa si rivedrà dal primo minuto Simon Kjaer. E in serata è arrivata la notizia del rinnovo di Sandro Tonali. Il centrocampista nativo di Sant'Angelo Lodigiano ha prolungato il suo contratto fino al 2027. Lo stipendio sarà raddoppiato: l'azzurro guadagnerà una cifra intorno ai 2,5 milioni di euro all'anno.

Il terzino dovrebbe fare coppia in mezzo con uno tra Fikayo Tomori e Pierre Kalulu, con il francese maggiore indicato per la panchina. Ancora incerta la titolarità dell’autore del pareggio a Salisburgo, Saelemakers, in ballottaggio con Junior Messias: «A Salisburgo ha giocato bene, non ha forzato le giocate quando non doveva». Sarà ancora assente, invece, Rebic, alle prese con il problema alla schiena. In merito alle voci sulla condizione del croato Pioli ha fortemente espresso il suo pensiero: «Non mi piacciono certe illazioni sulla sua condizione. Ha mal di schiena, purtroppo non gli è ancora passato il dolore e quindi non può allenarsi in gruppo».

Verso Genova

«A Genova troveremo un avversario solido che arriva da due pareggi contro squadre importanti e anche da una sconfitta e sappiamo che avrà voglia di rivincita. Dobbiamo giocare con intensità tutte le partite. Dobbiamo dare tutto, non possiamo permetterci di finire le partite con ancora delle energie» spiega il tecnico, che poi si concentra su Dest: «Lo abbiamo seguito anche nella scorsa stagione. L'ho trovato più attento in fase difensiva di quello che pensavo. A Salisburgo è stato molto attento, deve fare di più con la palla, con la qualità che ha può fare tanto in avanti. A lui piace giocare anche a sinistra, ma abbiamo anche altre soluzioni. Per i nuovi è importante conoscere meglio i compagni: stanno lavorando e crescendo, sono ragazzi molto disponibili".

"Non so se qualcuno sarà pronto per domani, ma l'importante è che siano giocatori forti. Qualcuno di loro poi andrà in Nazionale, sarei stato più felice ad averli qui con noi». Su De Ketelaere, invece, Pioli puntualizza: «Charles sta facendo tutto quello che gli sto chiedendo, si sta inserendo sempre di più e sempre meglio, sono contento delle sue prestazioni. Vedo un giocatore sereno: possiamo cercarlo un po' di più, lui può ricevere anche palla spalle alla porta perché fisicamente può reggere i contrasti. Lui deve imparare ad andare maggiormente in profondità: non schiero i giocatori per dargli minuti, se domani giocherà è perché credo possa darci una mano. Devo pensare a tutta la squadra».

Diaz e Pobega

Sul possibile problema di concorrenza accusato da Diaz, Pioli fa chiarezza: «Se giochi nel Milan devi accettare la concorrenza. Se vogliamo vincere qualcosa non possiamo pretendere di avere solo 11 titolari. Se Diaz sta soffrendo la concorrenza, ma non credo che sia così, non va bene. C'è grande concorrenza ma anche grande compattezza. E' sempre così. Ogni allenatore parte con una formazione, poi però le cose cambiano durante l'anno. Bisogna lavorare e pensare a convincere l'allenatore a farlo giocare». Sull’ipotesi Pobega trequartista: «Tutto è possibile, si possono cercare nuove strade o nuove soluzioni. È difficile che tutto ciò che ci è riuscito l'anno scorso funzioni anche quest'anno".

"Abbiamo preso qualche gol in più, ma certe volte è la qualità degli avversari che può fare la differenza. Come per Leao: non è che ogni volta che è stato decisivo c'è stato un errore della difesa, ma per la sua qualità. Quest'anno abbiamo un trequartista più offensivo». Nessun cambio di modulo con centrocampo a tre in vista («Non ho mai provato Adli da mezzala, toccherà a lui dimostrare. Mi aspetto tanto»), ma l’allenatore sa quali sono i punti su cui lavorare.

«Come approccio abbiamo solo sbagliato con l'Udinese, ma è chiaro che è un dato che vogliamo invertire. Comunque si conferma la grande consapevolezza della squadra che, nonostante lo svantaggio, continua a crederci per cambiare la partita. Qualche gol di troppo lo abbiamo subito, tutta la squadra deve migliorare, non solo la difesa, per esempio anche sulle palle inattive dobbiamo fare meglio. Anche la squadra lo sa. Ci stiamo lavorando, mi auguro di vedere presto dei miglioramenti, questo è uno di quei dettagli su cui stiamo lavorando di più». Infine Pioli, al suo terzo anno alla guida del Milan, spiega la più grande differenza tra quest'anno e gli altri: «Ci conosciamo bene e quindi possiamo dedicare di più a quei dettagli che possono fare la differenza. Il grosso lo abbiamo fatto».

Probabili formazioni SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Gabbiadini, Rincon, Djuricic; Sabiri; Quagliarella, Caputo. All. Giampaolo. MILAN: Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Pobega; Messias, Diaz, Leao; Origi. All. Pioli. Dove vederla

La partita sarà trasmessa da DAZN tramite l’app fruibile su smart tv, oltre che sulle console di gioco (PlayStation e Xbox) e dispositivi come Google Chromecast, Amazon Fire TV Stick e TIMVISION Box. La gara sarà trasmessa anche su Sky Sport Uno (201), Sky Sport Calcio (202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Sarà possibile anche guardare il match in streaming sull’app di Sky Go.

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