Il Napoli batte il Milan a San Siro: la decidono Politano e Simeone

Illusorio il pareggio del solito Giroud: il Diavolo viene raggiunto in classifica dalla Lazio, azzurri capolista con la Dea

L'esultanza di Politano

L'esultanza di Politano

Milano, 18 settembre 2022 – La settima giornata di serie A si chiude in un San Siro soldo out (più di 72mila spettatori) con il big match tra Milan e Napoli: i rossoneri vogliono sfatare il tabù vincendo in casa contro i partenopei, fatto che non accade in serie A da otto anni, e sfruttare ulteriormente i passi falsi di Roma, Inter e Juventus. Missione fallita, perché gli azzurri vincono 2-1 grazie alla rete su rigore di Politano e al raddoppio di Simeone: inutile il gol del momentaneo pareggio del solito Giroud.

In campo

Pioli schiera come titolare accanto a Tomori Simone Kjaer, per la terza volta dal 1' in questo campionato. Leao, come noto, è squalificato, al suo posto gioca Krunic, preferito a Messias con Saelemaekers regolarmente sulla fascia destra e De Ketelaere al centro. Attacco affidato come sempre a Giroud. Spalletti, squalificato e sostituito in panchina da Domenichini, preferisce Raspadori a Simeone, in panchina.

Porte inviolate

Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime dell’alluvione nelle Marche, Il direttore di gara Mariani dà il fischio d’inizio al match e i ritmi sono subito alti: le prime occasioni sono di marca casalinga, con Giroud (due colpi di testa fuori misura nel giro di dieci minuti) e Theo Hernandez il cui cross teso in area di rigore non trova nessun compagno pronto per il tap in giusto. Il pressing rossonero prosegue e al 13’ l’attaccante francese di casa scheggia la traversa dopo una perfetta palla in verticale di Saelemaekers, sulla quale Meret si supera alzando il pallone quanto basta per farlo sbattere sul montante. Pochi minuti dopo Kvaratskhelia si conquista un calcio di punizione a limite sinistro dell’area di rigore dopo avere subìto fallo da Kjaer, del tiro se ne occupa Zielinski ma l’azione sfuma. Il Diavolo si fa rivedere al 25’ con il tocco di tacco fuori di un soffio di Giroud su imbeccata di De Ketelaere e un minuto dopo con il calcio di punizione da sinistra di Tonali, spedito in corner da Kim: dalla bandierina va Bennacer ma la deviazione di testa di Krunic viene, nuovamente spedita in angolo. Si arriva alla mezz’ora con i padroni di casa vicini al gol in più di un’occasione mentre il Napoli fatica a presentarsi dalle parti di Maignan: lo fa al 36’ con Politano ma Maignan, in due tempi, disinnesca il tiro-sponda del 21 ospite. Si arriva all’intervallo senza altri acuti ma il conto delle occasioni migliori è a netto vantaggio dei padroni di casa, incapaci però di infilare un Meret reattivo in più di un’occasione.

Decide il Cholito

Pioli butta nella mischia Dest e Kalulu al posto di capitan Calabria e Kjaer, entrambi ammoniti per falli su Kvaratskhelia, dando una sferzata al reparto difensivo mentre il Napoli non attua cambi: sono proprio gli ospiti a tornare in campo più aggressivi con Raspadori, chiuso da Tonali, e con il solito Kvaratskhelia, atterrato in area di rigore da Dest al 51’: Mariani si avvale del check al Var e assegna il penalty al Napoli. Dal dischetto si presenta Politano che non sbaglia infilando Maignan, bravo solo a intuire la traiettoria ma non a neutralizzare il tiro. Il Milan reagisce subito allo svantaggio con il colpo di testa di Theo Hernandez, ribattuto dalla schiena di Di Lorenzo, e con un paio di occasioni mal sfruttate da Saelemaekers, sostituito al 64’ da Messias, mentre Krunic lascia posto a Brahim Diaz.

Il Napoli risponde con Simeone per Raspadori e con Zerbin per Politano ma è il neoentrato 30 rossonero a impegnare Meret con un tiro potente ma centrale ben imbeccato da De Ketelaere. Al 69’ l’orgoglio del Milan trova i suoi frutti nel gol del pareggio del solito Giroud, bravo a infilare di sinistro Meret sfruttando il cross teso dal fondo di Theo Hernandez. L’equilibrio dura poco, però, perché il neo entrato Simeone beffa Maignan con un preciso colpo di testa su cross di Mario Rui. Adli per De Ketelaere è l’ultima mossa di Pioli per provare a recuperare mentre dalla panchina azzurra entrano Ndombele ed Elmas al posto di Kvaratskhelia e Zielinski. All’86’il Diavolo sfiora il 2-2 con Kalulu ma la conclusione a Meret battuto colpisce in pieno la traversa. Nei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro il Napoli si affida ad Olivera al posto di Mario Rui e nonostante il Milan non molli mai, sfiorando il pareggio con Brahim Diaz, lo score rimane invariato. Il Napoli raggiunge in vetta alla classifica l’Atalanta mentre il Milan si ferma a 14 punti insieme alla Lazio. La pausa per le Nazionali servirà a Pioli per recuperare elementi preziosi dall’infermeria e ritrovare la via del successo.

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