
Italia-Germania prima dell'inizio a San Siro
Milano, 15 novembre 2016 - San Siro fischia la Germania, ma gli Azzurri in campo rispondono in maniera opposta. E' accaduto nel corso dell'inno nazionale teutonico, poco prima del calcio d'inizio dell'amichevole disputata a Milano. Non appena dagli spalti sono arrivati i primi sibili, i giocatori azzurri hanno reagito applaudendo. Poco prima il pubblico aveva accompagnato alla stessa maniera la lettura della formazione tedesca, fischiando soprattutto i nomi di Muller e del ct Low.
La sfida infinita tra Italia e Germania per una volta sa davvero di amichevole. Non perchè a San Siro le due rivali storiche del calcio mondiale non se la siano giocata. Alla giovane nazionale azzurra si è opposta una Germania sperimentale, eppure sempre col piglio dei campioni del mondo. E i ragazzi di Ventura non si sono lasciati intimorire. Un tempo a testa, un gol annullato a Volland forse ingiustamente, un palo di Belotti: ecco lo 0-0. Il risultato dice poco, la prestazione invece indica chiaramente che se Loew ha tante forze fresche per domani anche la nazionale di Ventura può avere un futuro. Soprattutto con Belotti.
STADIO - Da Marco Van Basten a Mario Balotelli è ricco il parterre di vip a San Siro per l'amichevole di lusso fra Italia a Germania. Fra gli ospiti in tribuna d'onore anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, e l'ex allenatore Giovanni Trapattoni, a cui il pubblico ha dedicato un'ovazione quando è stato inquadrato sullo schermo dello stadio. Nello stadio che domenica sarà teatro del derby di Milano, assistono alla sfida anche il nuovo allenatore dell'Inter Stefano Pioli, il ds nerazzurro Piero Ausilio, il cfa Giovanni Gardini, oltre all'ad del Milan, Adriano Galliani, e all'allenatore rossonero Vincenzo Montella. Per l'occasione la Figc ha incluso nella squadra dei 'raccattapalle' a bordo campo Diego Malatesta, calciatore 13enne della società Giovane Ancona, protagonista nei giorni scorsi di un gesto di fair play in occasione di una partita di categoria, durante la quale ha deliberatamente calciato fuori un rigore che riteneva ingiustamente assegnato.