Franca Valeri nel 1959
Milano, 31 luglio 2016 - Tanti auguri a Franca Valeri, che nasceva a Milano il 31 luglio del 1920. Per la signora della comicità italiana sono quindi 96 candeline.
Una vita tutta dedicata al teatro e allo spettacolo quella di Franca Valeri (vero nome Franca Maria Norsa: il nome d'arte deriva dal suo amore per il poeta francese Paul Valery). Scampata alle deportazioni seguite alle Leggi razziali del 1938 (suo padre era di religione ebarica), la giovane Franca venne bocciata all'esame d'ammissione all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica di Roma.
Il successo arrivò con la trasmissione radiofonica del 1951 "Il rosso e il nero" (che lanciò, tra gli altri, anche Alberto Sordi), dove interpretò uno dei suoi personaggi più celebri, la Signorina Cesira (che in tv diventerà la Signorina Snob). Sempre nel '51 anche l'esordio cinematografico, con "Luci del varietà" di Alberto Lattuada e dell'esordiente Federico Fellini. A cui seguirono poi moltissime pellicole con i più grandi registi italiani, come "Il segno di Venere" di Dino Risi (1955), "Il bigamo" di Luciano Emmer (1955), "Arrangiatevi!" di Mauro Bolognini (1959). Tante, tantissime, le interpretazioni a fianco di Alberto Sordi e Totò.
Debuttò in tv nel 1954, quando la Signorina Snob viene affiancata dalla Signora Cecioni (1960), la popolana romana sempre al telefono con "mamma''. Da allora Franca Valeri divenne un'icona della risata nazionale, al pari dei colleghi uomini.
Tra le ultime apparizioni in tv, la partecipezione come ospite al Festival di Sanremo del 2014, condotto da Fabio Fazio e Luciana Littizzetto (lche non ha mai nascosto la sua ammirazione e il suo debito artistico nei confronti della grande attrice milanese)
Franca Valeri è inoltre autrice di 13 libri. Tra i quali "La daga nel loden" con Lella Costa e "L'educazione delle fanciulle. Dialogo tra due signorine per bene" con Luciana Littizzetto.