Fedez, su copertina Pop-hoolista è polemica con il ministero: "Mi censura" VIDEO

La replica del ministero: "Non è vero. Solo una richiesta di chiarimento. Immagini non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand". La copertina dell'album ritrae un poliziotto a cavallo con manganello che sta per colpire un ragazzo che vomita un arcobaleno VIDEO - Scontro Fedez-ministero per la copertina dell'album "fuorilegge"

La copertina di Pop-hoolista, l'album di Fedez al centro delle polemiche

La copertina di Pop-hoolista, l'album di Fedez al centro delle polemiche

Milano, 3 novembre 2015 - Un poliziotto in assetto antisommossa e con frustino in mano mentre e' a cavallo e sembra voler picchiare un giovane inginocchiato che compie l'azione di vomitare...un arcobaleno. Cosi' Fedez, tra i nomi forti del rap italiano, si rappresenta sulla copertina dell'album Pop-Hoolista. Una copertina che ha innescato la polemica con il Ministero per lo Sviluppo economico nel momento in cui l'artista ha chiesto di registrare un marchio sul quale pero' sono stati richiesti chiarimenti dal Mise, che ora torna sulla vicenda con una nota in cui respinge le accuse di censura. Ma la polemica ha subito preso il largo sui social, dove Fedez ha 'postato': il Mise "ha dichiarato fuorilegge la copertina del mio album!", uscito nel settembre di un anno fa. In breve tempo l'hashtag #hocompratounalbumillegale scala la classifica dei trends di Twitter.

Fedez definisce su Facebook quella del Mise "un'azione che, a esser buoni, ha il sapore dell'ottusita' retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l'espressioen altrui e' da sempre l'ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire. Paese delle meraviglie ma io non mi meraviglio!", e chiede ai suoi fan di far girare il video che per l'occasione ha inserito sul social.

IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ha dichiarato FUORILEGGE la copertina del mio album!Un’azione che, a esser buoni, ha il sapore dell’ottusità retrograda e, a voler essere maliziosi, puzza di censura: limitare l'espressione altrui è da sempre l'ultima spiaggia di chi non ha nulla da dire.Paese delle meraviglie ma io non mi meraviglio! (Fate girare)

Posted by Fedez on Martedì 3 novembre 2015

Dal Mise arriva a stretto giro di e-mail la replica: "Nessuna censura all'ultimo album del cantante Fedez", precisa la nota, che prosegue: "Il ministero non ha ovviamente alcuna competenza sugli album musicali. Il problema si e' posto perche' per la prima volta un cantante ha chiesto di registrare un marchio ("Pop-hoolista") con il nome dello stesso album. I contenuti del marchio, ed in particolare l'immagine di un poliziotto che sembra picchiare un personaggio che sta vomitando, sono sembrati all'Ufficio italiano dei marchi e dei brevetti come non rispondenti alla normativa che regola la tutela dei brand. Il riferimento è al Codice della proprietà industrialecontenuto nel decreto legislativo n.30 del 2005. Nell'articolo 14 si precisa che «non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa i segni contrari alla legge, all'ordine pubblico o al buon costume». In base all'articolo 173 è stato quindi chiesto a Fedez di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio:

Per questo motivo e' stato chiesto a Fedez di illustrare meglio la sua domanda di tutela del marchio: la legge prevede che abbia due mesi di tempo, prorogabili fino a 6. Nel frattempo ovviamente il suo album potra' tranquillamente circolare ed essere venduto", dice il Mise. Ma la controreplica dell'artista rap Fedez e' il video di risposta "alle accuse - dice un comunicato di accompagnamento - che gli sono state mosse dal Ministero dello Sviluppo Economico secondo il quale il marchio Pop-Hoolista (ovvero la copertina dell'ultimo album multiplatino dell'artista) sarebbe contrario all'ordine pubblico e al buon costume". 

Intanto, sui social si scatenano i fan. La maggior parte cita l'art.21 della Costituzione sulla libertà di espressione, ma c'è anche chi si dice felice di andare in prigione per Fedez, chi fa vestire al rapper i panni di Robin Hood, nuovo fuorilegge assoluto, chi paragona il vomitare arcobaleni al rapinare banche e chi ritrae Maurizio Gasparri (che più di una volta ha battibeccato con il cantante) con in mano l'album incriminato e la didascalia: «il Gaspy felicissimo del suo acquisto illegale».