Milano, case d’oro: prezzi alle stelle anche in periferia

Il mercato immobiliare vola non solo in centro. Previsioni di crescita ma livelli pre-crisi ancora lontani: dolori per chi cerca alloggio

Prezzi in crescita anche al Lorenteggio

Prezzi in crescita anche al Lorenteggio

Milano, 17 dicembre 2019 - Volano le quotazioni delle case in viale Stelvio, in via Arona e in via Losanna, attorno all’ex scalo Porta Romana ma anche in zone più periferiche come Lorenteggio. Affari d’oro per chi investe nel mattone, costi alle stelle e a volte quasi inaccessibili per chi cerca casa a Milano. Il mercato residenziale di Milano registra il segno più e le previsioni per l’anno che si sta per aprire sono di ulteriore crescita, secondo quanto emerge dall’ultimo rapporto di Scenari Immobiliari in collaborazione con Casa.it.

Il mercato immobiliare residenziale della provincia di Milano, si legge nel rapporto, "è il principale della Lombardia per volume delle compravendite e il secondo a livello nazionale dopo quello di Roma". Anche se i valori restano, in media, inferiori rispetto a quelli registrati nel 2007, prima della crisi economica. Le compravendite sono aumentate negli ultimi cinque anni di quasi il 60% per cento e il fatturato di oltre il 42%. Nel corso del 2019, i due indicatori hanno segnato una crescita rispettivamente dell’11,8 e del 14,6%. Per il 2020 si prevede una crescita sia delle transazioni che del giro d’affari. Le analisi di andamento per il 2020 evidenziano un’evoluzione positiva per tutti i principali indicatori. Le compravendite sono previste in crescita del 16,4% (più 4,6 punti percentuali rispetto all’incremento del 2019), il fatturato è previsto in aumento del 17,3% (più 2,7 punti percentuali rispetto alla crescita corrente) e l’assorbimento arriverà a 93 punti percentuali (più 2,8 punti rispetto alla variazione del 2019). Le sfide sono legate ai mega interventi urbanistici per il recupero di aree dismesse, tra cui gli ex scali ferroviari e le ex caserme militari.

Tra i primi dieci quartieri più dinamici della città quattro sono localizzati in centro (Manzoni, Brera, Duomo e San Babila-Senato), quattro in zone semicentrali (Gioia e Filzi, Pisani, Valparaiso e Solari e Montevelino) e due in periferia (Barona e De Nicola e Portello) e registrano un incremento annuo medio dei prezzi pari al 5,2%. La crescita, quindi, investe anche la periferia in un mercato immobiliare lombardo che nel 2019 resta il più dinamico d’Italia con una crescita a due cifre delle compravendite: +13,3% contro il +9,8 della media nazionale. "La Lombardia - spiega Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari - dal lato delle quotazioni sta affrontando la fase positiva del nuovo ciclo immobiliare in maniera più consistente rispetto alla media del paese. I prezzi, dopo aver perso oltre sei punti percentuali fra il 2007 e il 2015, sono tornati in territorio positivo dal 2016, con prospettive in ulteriore miglioramento. A livello nazionale, al contrario, l’andamento negativo si è protratto per dieci anni, dal 2009 al 2018, con una perdita di oltre undici punti percentuali".

Per una metropoli come Milano, ammonisce il presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori Alessandro Maggioni, "è necessario tenere a mente un obiettivo ben chiaro e definito: il fine della rigenerazione non può essere la crescita esponenziale dei valori immobiliari". Un obiettivo portato avanti anche da Rendimento Etico, la piattaforma di crowdfunding immobiliare che investe in crediti deteriorati, aiutando chi è in difficoltà e rischia di perdere il proprio immobile all’asta. L’anno scorso ha venduto a Milano, Monza e provincia 17 immobili, con l’intervento di circa 350 prestatori, per la maggioranza uomini sotto i 40 anni, che hanno versato in totale circa 478mila euro. Una boccata d’ossigeno anche per persone in difficoltà.

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