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Economia

Un algoritmo nei cantieri: la tecnologia contro gli infortuni. Ecco come funziona

L’assessore regionale Moratti assicura: assumeremo più esperti per la prevenzione

Un cantiere edile

Milano, 19 maggio 2021 - E' stato messo a punto dieci anni fa dalla Regione Veneto ma poi ha debuttato ed è stato utilizzato soprattutto in Lombardia, dove, intorno ad esso, con la collaborazione della Regione, è stata creata la piattaforma online GeCa, acronimo che sta per Gestione Cantieri. Si tratta dell’algoritmo in grado di stabilire quanto possa essere critico un cantiere, dal punto di vista della sicurezza di chi ci lavora, in modo che si possa intervenire preventivamente con ispezioni finalizzate ad accertare che tutte le norme del caso siano rispettate. Uno strumento, l’algoritmo, che Letizia Moratti, vicepresidente della Regione Lombardia con delega al Welfare, ha fatto sapere di voler rendere sempre più centrale nella gestione degli interventi per la tutela dei lavoratori. Un proposito, quello della Moratti, espresso ieri in Consiglio regionale in occasione della “Giornata regionale dedicata alle vittime degli Incidenti sul lavoro“. Nel dettaglio, l’algoritmo ha permesso e permette tuttora di creare, sulla base delle notifiche preliminari di inizio dei lavori, un archivio online e aggiornato in tempo reale di tutti i cantieri esistenti, con le informazioni che lo connotano e che ne restituiscono il grado di pericolosità, quindi: la tipologia delle opere previste, la complessità delle stesse, il numero dei lavoratori impiegati, il numero delle imprese coinvolte ed altre informazioni ancora. L’idea alla base è quella di sopperire con la tecnologia e con la selezione delle informazioni alla carenza del personale dedicato alle ispezioni. La Moratti  ha fatto sapere che ora l’algoritmo sarà adottato dalla Direzione Generale dell’assessorato Welfare. E ha promesso più fondi e assunzioni. "La disponibilità economica che deriva dai proventi delle sanzioni ammonta a circa 30 milioni di euro – ha spiegato la vicepresidente lombarda –. L’impegno è riprendere le misure già definite per portarle a compimento. Nelle Ats dovrà essere completata l’assunzione di 45 tecnici della prevenzione e di esperti con contratti di collaborazione con l’utilizzo di 8 milioni di euro. Sarà assunto nuovo personale, con 7 milioni di euro, e acquistate attrezzature per circa 900mila euro". Quindi l’algoritmo. "La Direzione generale Welfare di Regione Lombardia adotterà, quale strumento ordinario di vigilanza, un algoritmo che consente d’individuare i cantieri a maggior rischio e sottoporli prioritariamente a controllo. Questa iniziativa sarà condivisa con l’Ispettorato interregionale del lavoro".