
Turisti in centro
Milano, 13 agosto 2016 - C'era una volta il deserto di Ferragosto. Non l’anno scorso, con l’Expo calamita di turisti e l’estate di Milano, al primo posto tra le città da visitare secondo il New York Times, ma la fotografia dell’estate meneghina per decenni inquadrava saracinesche chiuse e strade vuote.
Quest’anno circa la metà dei milanesi resterà in città a Ferragosto: la stima è di Cescat-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia, che ha elaborato una previsione su quanti abitanti ci saranno nelle grandi città: Milano il 15 agosto conterà 680mila abitanti ai quali andranno ad aggiungersi i turisti.
In Italia, sempre secondo il Cescat, il 2016 fa registrare il record di presenza in città dagli anni Sessanta, ovvero dall’inizio delle vacanze di massa: "L’esodo si concentrava nel mese di agosto per la chiusura contemporanea delle grandi fabbriche. Nel corso dei decenni si è assistito, e la tendenza continua, a una diluizione delle vacanze in altri mesi (il periodo interessato va da metà giugno a metà settembre), così come avviene, e in misura più accentuata, nei Paesi economicamente più avanzati. Quindi, distribuzione delle vacanze estive nel tempo, frazionamento delle stesse (diversi periodi “brevi” rispetto alle ferie “lunghe”), con il vantaggio di servizi migliori a costi più contenuti". Su le saracinesche quindi, anche se le periferie soffrono un po’, e corsa agli eventi per intrattenere milanesi e forestieri. Se i tour operator indicano un calo di statunitensi e asiatici – per l’inserimento dell’Italia nella «zona rossa» dopo gli attentati in Francia – i turisti a caccia dell’Italian Style non mancano e, tra le tappe del viaggio, non dimenticano la città della Madonnina.
"Durante l’anno qui l’affluenza è italiana e milanese, ad agosto invece gli stranieri sono la metà o tentano addirittura il sorpasso. Vengono perlopiù dall’Europa, da Francia, Spagna e Germania, e si vede anche qualche inglese in coda", confermano dalla biglietteria della Cripta di San Sepolcro, uno dei gioielli restituiti alla città e apprezzato dai turisti grazie a MilanoCard - MilanTourismPoint, società che continua a rendere fruibili monumenti e organizza eventi e visite guidate.
Turisti in arrivo si traduce anche con boom di case-vacanza. I dati sono di Booking.com, piattaforma olandese di prenotazioni on line che oggi conta 975mila strutture in oltre 224 Paesi. A proporre camere sono più singoli privati che società. Dopo Roma, le città più richieste sono Milano e Bologna, seguite da Firenze e Venezia. In città, solo su Booking, sono 1.958 le strutture ricettive a disposizione, il 74% delle quali risulta in questo momento prenotata.
"La meta che hai scelto sul nostro sito è molto richiesta dai viaggiatori per le tue date», annuncia il colosso olandese a chiare lettere nell’home page, ricordando che «i prezzi potrebbero essere più alti del solito". Insomma, ora anche a Milano è alta stagione.