MASSIMILIANO SAGGESE
Economia

Crisi Bystronic, a Pieve Emanuele corteo dei lavoratori contro i licenziamenti e Consiglio comunale aperto

Prosegue la protesta dei 150 lavoratori della multinazionale con sede a San Giuliano Milanese e Fizzonasco. Accolto il ricorso della Fiom: il licenziamento collettivo sospeso per 20 giorni

La protesta dei lavoratori della Bystronic giovedì sera a Pieve Emanuele

La protesta dei lavoratori della Bystronic giovedì sera a Pieve Emanuele

Pieve Emanuele (Milano), 15 novembre 2024 – Ieri sera erano davvero in tanti insieme ai lavoratori della Bystronic a manifestare contro i 150 licenziamenti. Un corteo, aperto da una bara in cartone portata a mano dai lavoratori,  si è snodato per le vie della città partendo da piazza Peppino Impastato e arrivando alla sede del Municipio in via Viquarterio dove si è svolta una seduta del consiglio comunale. E in consiglio comunale tutti: sindacati, forze politiche e le istituzioni hanno ancora una volta fatto squadra contro la "vergogna" di questi licenziamenti.

Un albero di Natale con uno sgradittisimo "regalo" per i dipendenti della multinazionale
Un albero di Natale con uno sgradittisimo "regalo" per i dipendenti della multinazionale

Il dibattito in Consiglio

E in apertura di seduta il sindaco di Pieve Emanuele, Pierluigi Costanzo, ha annunciato che era arrivata la sospensione dei licenziamenti per 20 giorni. "In mattinata si è svolta l'udienza per il ricorso presentato dalla Fiom in merito alla procedura di licenziamento collettivo aperta dall'azienda: il giudice ha congelato la procedura di licenziamento collettivo per venti giorni durante i quali ci saranno incontri con l'azienda finalizzati a trovare una soluzione, un punto importante segnato dalla Fiom e dai lavoratori Bystronic che apre spiragli di speranza che verranno verificati nei prossimi giorni . Per ora lavoratori 1 - Bystronic 0. La partita è ancora lunga e noi continueremo a stare a fianco dei lavoratori Bystronic vittime di un ingiusto licenziamento."