I trent’anni di un’idea vincente: 10 Corso Como brand da... 10 milioni

È l’investimento della imprenditrice bergamasca Tiziana Fausti per rilanciare lo store che mixa cultura e fashion

L’imprenditrice bergamasca Tiziana Fausti e la gallerista Carla Sozzani

L’imprenditrice bergamasca Tiziana Fausti e la gallerista Carla Sozzani

Milano - Correva l’anno 1991 quando l’apertura della mostra “Man Ray e la moda“ segnava il debutto di 10 Corso Como. Era il 9 settembre, esattamente trent’anni fa. Una data seguita da oltre 260 mostre che hanno reso celebre il concept store milanese ideato dalla gallerista Carla Sozzani, sorella della direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani scomparsa nel 2016, realizzando il sogno di creare un polo che unisse cultura, commercio e fashion, con ristorante, negozio multibrand e albergo con tre stanze. In trent’anni successi come la mostra del fotografo Helmut Newton che nel 1993 attirò una folla di persone nella strada simbolo della movida milanese, ma anche debiti e difficoltà finanziarie, un contenzioso con il Fisco chiuso nel 2015 e lo sfratto scongiurato grazie a un accordo con la proprietà dell’immobile, prima della lunga chiusura obbligata dalla pandemia.

Trent’anni dopo si apre una nuova era, sotto la guida dell’imprenditrice bergamasca Tiziana Fausti che ha messo sul tavolo un investimento di 10 milioni di euro per l’acquisto del marchio e il piano di rilancio. Con la nuova società Dieci CC Global Shop ha siglato il nuovo contratto d’affitto dell’immobile, valido per 18 anni, e del ramo d’azienda per la gestione del ristorante e del negozio, assumendo il ruolo di presidente affiancata da Carla Sozzani per la direzione artistica. "Vogliamo mantenere intatto lo spirito raggiungendo l’obiettivo di creare un polo culturale sostenibile economicamente e in grado di generare profitti", spiega Fausti. "Abbiamo appena concluso la fase uno, cioè la ricostruzione di un’attività che si stava spegnendo – prosegue – a adesso si aprirà la fase due, quella della rinascita". Rinascita che passerà anche attraverso investimenti sull’e-commerce e lo sguardo puntato all’estero, con la possibile creazione di pop up store oltreconfine che si aggiungerebbero ai due negozi attualmente aperti in Sud Corea in collaborazione con Samsung. "Gli stranieri adorano 10 Corso Como", spiega Fausti. Un affetto testimoniato dal flusso continuo nella Design Week, e anche da singolari presenze come quella di una turista israeliana entrata, a piedi nudi, per fare un acquisto record di abiti e accessori. Tiziana Fausti ha messo in campo, per la scommessa di unire business e cultura, lo spirito imprenditoriale che a partire da una bottega di 16 metri quadrati l’ha portata a gestire una boutique del lusso a Bergamo in grado di generare un fatturato che si aggira sugli 80 milioni. "10 Corso Como non sarà una copia di Bergamo – promette – ma un’antagonista". Intanto, per i suoi 30 anni, il concept store lancia la sua prima collezione Home, realizzata in collaborazione con laboratori artigianali ma anche con Artemide. Inoltre, per la prima volta, in concomitanza con il Salone del Mobile, apre un pop up space per eventi. E la mostra “Nanda Vigo: incontri ravvicinati“ inaugura un calendario di eventi culturali a cura della Fondazione Sozzani.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro