
L'inter festeggia Guarin dopo il gol dell'1-0
Milano, 13 settembre 2015 - Il grande derby milanese si è tinto di nerazzurro con la vittoria dell'Inter decisa da un imprendibile sinistro a giro di Guarin che ha firmato il gol dell'1-0 al 58'. "Un gol come questo rimarrà nella storia. Stiamo dimostrando che abbiamo valore, ma dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita", ha dichiarato al termine del match il centrocampista Fredy Guarin.
Vetta della classifica dunque per l'Inter e Mihajlovic ko nel match tanto atteso contro i cugini. Nel primo tempo ritmi alti per i venti minuti iniziali con Luiz Adriano pericolosissimo, mentre nella ripresa colpisce il colombiano alla centesima in Serie A; per i rossoneri del subentrato Balotelli sono le due occasioni più nitide. Tra i nerazzurri buone prove di Jovetic e Murillo; i cugini cittadini sembrano invece ancora senza un'idea di gioco precisa e con poca qualità in mezzo al campo.
Tra i fischi dei suoi ex tifosi, Mario Balotelli ha fatto il suo secondo debutto con il Milan entrando a mezz’ora dalla fine del derby. Con i rossoneri in svantaggio per 1-0, Sinisa Mihajlovic ha inserito al posto di Carlos Bacca l’attaccante, arrivato in prestito dal Manchester City. Il pubblico interista lo ha accolto con fischi e insulti, e dopo pochi istanti Balotelli ha rimediato anche un intervento duro da Felipe Melo, ammonito dall’arbitro.
STRISCIONI E COREOGRAFIE - Le due squadre si sono date battaglia in campo, ma anche sugli spalti grazie allo spettacolo delle due Curve. San Siro si è vestita a festa, nella partita più importante per le due squadre della città fuori dall'Europa. I tifosi hanno preteso la vittoria e accolto i giocatori all'ingresso in campo con coreografie imponenti. La Curva Nord dell'Inter ha sroltolato l'immagine del 'biscione' simbolo del club nerazzurro: coreografia che ha occupato sia primo che secondo anello. La Curva Sud rossonera ha invece risposto con lo striscione 'Avanti Milan alla riscossa' e l'immagine di un pirata con la spada tra i denti.
ABBRACCI E FISCHI - Abbraccio tra il tecnico dell'Inter Roberto Mancini e l'attaccante del Milan Mario Balotelli. I due si sono salutati nel tunnel degli spogliatoi prima del fischio d'inizio del derby. La Curva Nord ha ripetutamente fischiato l'attaccante rossonero durante la fase di riscaldamento nel prepartita. Pioggia di fischi anche per il tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic da parte dei tifosi dell'Inter durante la lettura delle formazioni dello speaker a San Siro.
Ancora fischi e ululati da parte della Curva Nord dell'Inter all'attaccante del Milano Mario Balotelli al termine del derby. Non sono mancati nemmeno alcuni cori razzisti nei suoi confronti.
LE FORMAZIONI UFFICIALI - Inter: Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Jesus; Guarin, Melo, Kondogbia; Perisic, Icardi, Jovetic. All. Mancini.
Milan: Diego Lopez; Abate, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura; Honda; Luiz Adriano, Bacca. All. Mihajlovic.
IL TABELLINO INTER-MILAN 1-0 Marcatori: Guarin al 58’ // Inter: Handanovic; Santon, Medel, Murillo, Juan Jesus (68’ Telles); Guarin, Felipe Melo, Kondogbia; Perisic (85’ Ranocchia); Icardi, Jovetic (72’ Palacio). A disp. Carizo, Biabiany, Montoya, Ljajic, Gnoukouri, D’Ambrosio, Nagatomo, Brozovic, Manaj. All. Mancini // Milan: Diego Lopez; Abate, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (72’ Poli), Montolivo, Bonaventura; Honda (81’ Cerci); Luiz Adriano, Bacca (62’ Balotelli). A disp. Abbiati, Donnarumma, Mexes, Suso, Cerci, Ely, Nocerino, Alex, De Jong, Calabria. All. Mihajlovic. Arbitro: Rocchi. Note: ammoniti Abate, Jesus, Honda, Melo, Kucka.
GLI SPOGLIATOI - "Stiamo pensando a far tornare l’Inter grande. E’ importante rispondere cosi’ a chi mi da’ fiducia, e cioe’ societa’, mister e compagni. Scudetto? Manca tanto, pensiamo solo alla prossima partita”, ha dichiarato Guarin, autore del gol decisivo nel derby di Milano. "Un gol come questo rimarrà nella storia. Stiamo dimostrando che abbiamo valore, ma dobbiamo continuare a pensare partita dopo partita", ha aggiunto.
“Vincere è importante - ha dichiarato il tecnico dell'Inter Roberto Mancini dopo la vittoria -. Abbiamo fatto cose buone e cose meno buone, perché non siamo ancora al top. Le cose non buone sono che ho impiegato due giocatori nuovi, con poca conoscenza della squadra e inoltre abbiamo ancora qualche giocatore fuori condizione”. E sui dice: “Felipe Melo ha giocato nel suo ruolo e ha giocato bene, mentre Perisic era in un ruolo nuovo: ha avuto un po’ di difficoltà iniziali, ma fatto una partita buona. Che effetto mi fa vederci in testa? La classifica ora non conta: ci vorranno 10-15 partite per far sì che il campionato si assesti. La Juventus, a esempio, ritornerà protagonista. Scudetto? La strada è lunga e noi dobbiamo lavorare non molto, moltissimo”. “Balotelli quando è entrato ci ha messo in difficoltà, se lo lasci tirare corri dei rischi: l’ho visto abbastanza bene”, ha conclsuo il mister.
"Balotelli si sta comportando e allenando bene e oggi si è visto in campo, deve continuare così. Siamo contenti di averlo, sicuri che può darci una grossa mano. Oggi non sono arrabbiato con la squadra, l'unica delusione è il risultato: abbiamo comandato il gioco e ci è mancato solo il gol", ha commentato nel post partita il tecnico dei rossoneri Sinisa Mihajlovic. Ma il mister serbo è fiducioso: "Perdere brucia, ma sono convinto che se giocheremo sempre così ne vinceremo tante altre. Certo, questo è il derby e un po' di amarezza c'è, ma abbiamo fatto bene e per un allenatore è quello che conta: non meritavamo di perdere".
"È stata una vittoria bellissima, la squadra gioca bene per come può essere con le difficoltà di far giocare insieme tutti i nuovi che sono comunque tutti buoni. Anche Alex Telles alla fine ha fatto la sua parte molto bene. Quindi una bella soddisfazione l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti. "Io credo che con pazienza e attenzione si possa arrivare a quelli che erano gli obiettivi, cioè entrare in Champions League. E col campionato italiano si può arrivare a qualcosa di più importante. Dire scudetto adesso è inutile, ma ci si può pensare. Se mi aspettavo di vincere oggi? Sì, me l’aspettavo. Oggi mi sembrava che i ragazzi avessero una carica speciale".
DISAGI SULLA LILLA DIREZIONE SAN SIRO - Fin dal pomeiggio tifosi di Inter e Milan hanno raggiunto e riempito San Siro: tutto esaurito (77.500 spettatori per record di incasso di circa 3,8 milioni di euro) per assistere alla grande sfida. Per la prima volta al derby si è potuto andare in metropolitana, ma diversi passeggeri all’uscita della fermata della linea Lilla in corrispondenza dello stadio hanno raccontato di lunghe soste nelle stazioni precedenti. Oltretutto un "inconveniente tecnico" ha causato una sospensione temporanea della linea 5 tra le stazioni Garibaldi e San Siro Stadio, come ha comunicato poco dopo le 19 Atm, l’azienda dei trasporti milanesi. Dopo circa mezz’ora la circolazione è ripresa con rallentamenti, ha scritto Atm su Twitter.