Scala, Meyer ringrazia e rilancia: "Siamo pronti a dare il massimo"

Lettera ai lavoratori dopo la Prima: allo studio diversi programmi in base ai possibili scenari

Il Sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer

Il Sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer

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Milano, 16 dicembre 2020 - "A una settimana da quella che è stata per tutti una serata estremamente importante, desidero ringraziarvi per la grande professionalità, la passione e il sostegno che senza esitazione avete, ancora una volta, dimostrato". Inizia così la lettera che il sovrintendente della Scala Dominique Meyer ha inviato a tutti i lavoratori del teatro per condividere con loro il successo dello spettacolo "A riveder le stelle", che il 7 dicembre ha rimpiazzato l’opera "Lucia di Lammermoor", rinviata causa Covid.

Già prima della messa in onda del film musicale allestito dal regista Davide Livermore, il numero uno del Piermarini aveva dato merito ai dipendenti dell’impegno profuso per la realizzazione dello spettacolo, "senza mai guardare l’orologio"; e l’incipit dello show, con un’attrice vestita da donna delle pulizie a sussurrare le prime parole dell’Inno di Mameli e tecnici e maestranze schierati sul palco per cantarlo insieme al coro, era stato un omaggio alla "famiglia Scala". Meyer ha voluto ribadire il concetto con una missiva ad hoc, strumento di comunicazione diretta che ha utilizzato più volte anche nei mesi più duri della pandemia: "Le numerose manifestazioni di apprezzamento e commozione, anche da parte vostra, mi fanno sperare di essere davvero riusciti a trasmettere un messaggio di unità, di forza e di vitalità del nostro teatro – si legge ancora –, oltre ad aver portato nelle case di tutti gli amanti della musica e del balletto l’opera e la danza attraverso i loro interpreti più alti". Certo, "questo nostro 7 dicembre non poteva essere una festa", per ovvi motivi, "tuttavia penso sia stato un momento gioioso per ritrovarsi uniti e sentire la propria fiducia e forza moltiplicata".

Ora, però, c’è il 2021 con tutte le sue incognite: "Ora dobbiamo continuare su questa strada, sempre con molta attenzione, sempre con le priorità ben chiare e focalizzate sulla salute e la sicurezza sul lavoro, ma anche pronti a progettare e a dare il massimo che la situazione ci permetta". Ecco il piano: "Per i prossimi mesi, ancora incerti, stiamo lavorando a diverse programmazioni pensando ai differenti scenari possibili – fa sapere Meyer –. Per il momento, sono davvero felice di quanto fatto sin qui insieme e desidero sinceramente augurarvi serene feste, con la vostra famiglia e in salute".

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