
Vecchio Mulino Chiaravalle
Milano, 3 ottobre 2015 - Domenica di festa al borgo all’Antico Mulino dell’Abbazia di Chiaravalle con Elena Gaiardoni, l’autrice de 'Il pianto di Camilla' per celebrare San Francesco. Sì, perché il libro, edito da Marcianum Press, è dedicato a una Francesca. Un volume che per la prima volta parla del mistero delle lacrime, partendo dalla domanda: Perché i bambini nascono piangendo?
L'autrice presenterà il suo libro alle 16, nell’ambito della Festa Medievale dell’antico Borgo di Chiaravalle – a ingresso libero dalle 10 alle 18 - nella mistica, dolce atmosfera dell’Antico Mulino, in mezzo ai profumi dell'Orto dei Semplici. L'icnontro sarà introdotto da Rosa Maria Venetucci, l'orafa autrice del gioiello 'Galassia', esposto a Expo 2015. 'Angeli' il tema del pomeriggio visto che un protagonista de 'Il pianto di Camilla' è l'Angelo Titania. Chi sono gli angeli? È vero che ci custodiscono? Quale il loro messaggio di speranza in questo momento di trasformazione? Anche gli Angeli piangono? Nelle stanze dell’antico mulino dell'anno mille ci sarà anche una mostra dello scultore mantovano Flavio Bregoli, autore di una scultura 'Lacrima' in lega di alluminio, dedicata al libro. Lo scultore, tornato con successo dalla Biennale di Palermo, dove fu scelto da Vittorio Sgarbi, installa per l'occasione cinque sue opere: Metamorfosi, Libertà, Riflessione e Attesa del futuro. Sul reading di alcune parti, anche un accompagnamento vocale del Maestro Raymond Bahati, del coro multietnico Elikya (Speranza) che proprio in questi giorni compie 5 anni.
Sarà un appuntamento in nome dell'arte che si esprime libera e in pieno accordo con tutte le sue forme come il canto di un Angelo. Al termine dell’incontro la storica Cantina Mossi 1558 di Albareto – Ziano Piacentino, rilevata dalla famiglia Profumo nel 2014 con l’intento di portare avanti la tradizione della cantina puntando a un progressivo rinnovamento delle tecniche e dei processi di produzione per perfezionare i prodotti esistenti e crearne di nuovi. Vanto dell'Azienda, oltre ai numerosi ed importanti premi ricevuti, è l'aver creduto nelle potenzialità dell’Ortrugo, antico vitigno autoctono. Negli anni Settanta, la cantina Mossi è stata la prima a vinificarlo in purezza e oggi l'Ortrugo è considerato, insieme al Gutturino e allla Malvasia, punta di diamante dels ettore vitivinicolo piacentino. In collaborazione con la facoltà di Agraria dell’Università Cattolica di Piacenza e con il Professor Mario Fregoni, vera e propria autorità del settore vitivinicolo a livello mondiale, ha selezionato un'uva unica nel suo genere, la Malvasia Rosa, una mutazione genetica naturale della Malvasia Aromatica di Candia – la vite di Leonardo, che ha ottenuto a Bruxelles il riconoscimento di vitigno autorizzato per la provincia di Piacenza.
E per finire Agri Piacenza Latte, società agricola consortile che riunisce Associa circa 200 allevatori produttori di latte bovino operanti nelle provincie di Piacenza, Parma, Bologna, Ferrara, Lodi, Milano, Cremona, Bergamo, Brescia, Pordenone, offrirà il proprio Grana Padano, che qui all’Abbazia di Chiaravalle ritrova la sua origine. Attestano alcuni documenti infatti che proprio qui nel XII secolo i “Monaci Bianchi” diedero inizio alla fondazione di Chiaravalle, scegliendo la zona paludosa e piena di acquitrini a Sud di Milano. Qui dopo la bonifica e grazie a una sapiente opera di ingegneria idraulica i foraggi divennero così abbondanti da incrementare l’allevamento dei bovini. E per evitare di sprecare grandi quantità di latte, in un’ottica di economia sostenibile, scelsero di conservarlo e dalle Grangie – i capannoni dell’architettura cistercense - dell’Abbazia, nacque il Grana Padano.
Info:
Borgo, Abbazia e Mulino di Chiaravalle, via Sant’Arialdo 102 (MI)
Per informazioni contattare Koinè allo 02-42292265 in orari d’ufficio.